Alessandro Di Battista, uno dei volti più noti del M5S affida alle colonne de Il Fatto un lungo sfogo. Ora se "il cittadino onorevole" non si sente più a suo agio tra i banchi di Montecitorio, ma preferisce tornare a battere le strade e stare come un qualsiasi cittadino tra la gente, sia coerente. Si dimetta subito. Perchè attendere il 2018? Onorevole Di Battista, non faccia insorgere il dubbio che non si dimette per difendere, pure lei, il sudato emolumento. Lo faccia e dimostri coerenza verso sé stesso, verso i suoi elettori e fan. Non rimpiangeremo il Che Guevara de noiantri.
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
Commenti
Posta un commento