Non ho parole per commentare un bellissimo articolo apparso oggi su Il Fatto Quotidiano. Fa inorridire che chi si definisce come "il paese che porta la democrazia", utilizzi metodi brutali e orrendi di tortura, tipici più che di un Paese libero di un paese totalitario. Chi ha praticato queste torture certamente ha avuto la copertura politica ai più alti livelli e la cosa grave è che nessuno sarà sanzionato per quanto commesso. Dove è l'Onu? Non sarebbe il caso di istituire un tribunale per i crimini commessi dalla Cia nei campi di prigionia di Guantanamo e in giro per il mondo?
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
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