Passa ai contenuti principali

Un cambiamento che non arriva mai

Secondo gli ultimi dati disponibili le famiglie italiane hanno una ricchezza finanziaria netta che ha raggiunto il record di 4 miliardi di euro (pari a 166.000 euro a famiglia). Molte non  arrivano a fine mese (secondo alcuni dati il 49% ormai fatica), ma tante altre risparmiano. I consumi non calano solo per la crisi ma anche per la paura, ma intanto si mette da parte. Se la ricchezza finanziaria netta delle famiglie è al suo record storico per contro è al suo record anche il debito pubblico. Due dati apparentemente contradditori che dimostrano come il pubblico venga tuttora utilizzato per pagare una spesa improduttiva a cui molti attingono. Spendaccioni con i soldi della collettività, cicale con i nostri. E risparmiatori nonostante le tante lamentele sulla crisi. Un antico detto veneto dice: «Piansi el morto par ciavare el vivo», che traducendo significa piangi miseria per fregare qualcuno facendoti commiserare. In questo contesto andrebbe letto un articolo di Marco Milioni pubblicato su Vvox dal quale si intuisce invece come ormai in Veneto larga parte della popolazione viva da invisibile nella rassegnazione del meno peggio, accettando di fatto una sussistenza fatta di piccoli lussi, si fa per dire, ma incapace di lottare e chiedere qualcosa di meglio. Una complice rassegnazione che ci sta portando inevitabilmente alla deriva economica, etica e sociale. Se non sapremo rompere questo circolo vizioso di questo Paese non resteranno che le macerie. Ma nonostante tutto nulla sta cambiando.

Commenti

Post popolari in questo blog

De Luca impresentabile: chi lo ha eletto cosa è?

La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica   la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che   De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non  si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico?  De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima

La amara verità sulla Superstrada Pedemontana Veneta

Sui media sono apparsi in questi giorni varie notizie riguardanti la SPV. Il commissario per la costruzione della superstrada Vernizzi ha convocato la stampa per rispondere alle 70 contestazioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla discussa opera. Tra i tanti dati presentati dal commissario  uno macroscopico  balza all’occhio : una opera delle dimensioni della SPV, il cui costo è già incrementato di oltre 400 milioni rispetto al progetto originale presentato, non ha il closing finanziario ovvero non ha ancora i finanziamenti necessari per la realizzazione. E’ come se una persona iniziasse a fare una casa senza sapere dove e soprattutto se troverà i soldi. Ma qui non si tratta di una casa ma della piu’ grande opera pubblica attualmente in costruzione in Veneto. Il concessionario SIS, secondo quanto affermato da Vernizzi, ha assicurato il closing entro marzo. Ma qui si fa notte fonda. I bene informati dicono che l’amministratore delegato di SIS, l’ing. Dogliani, avrebbe incaricato un

Nani e ballerine

Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,