Si sta scatenando il totopresidente. Alcuni giornali hanno lanciato delle consultazioni on line tra i lettori per proporre dei nomi. Questa volta la politica deve dare un segnale di discontinuità non eleggendo una persona avvezza ai palazzi e al potere ma qualcuno di esterno, di dimostrata onestà e serietà, meglio se giovane. A me piacerebbe molto come presidente Milena Gabbanelli, giornalista di punta e da sempre in prima linea sul fronte della denuncia agli scandali, agli sprechi e all' utilizzo fraudolento dei fondi pubblici. Una donna dinamica, giovane, intelligente, preparata e una faccia pulita. Sarebbe il segnale che l'Italia si aspetta per ridare un po' di speranza ai tanti cittadini delusi. Vediamo cosa succederà tra qualche settimana anche se i segnali lanciati da Renzi in primis non promettono nulla di nuovo. Sarà un nuovo inciucio per rilanciare il patto del Nazareno?
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
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