Sono orgoglioso di essere un gufo e pure rompiscatole. In questi anni ho fatto insieme a tanta gente battaglie importanti e utili per il mio territorio, ho portato avanti proposte e lanciato iniziative in ambito culturale, politico, sociale. Ho fatto parte di un movimento politico con il quale sono venuto in contrasto anche per la mia intolleranza a certi compromessi e per la mia incapacità a recitare la parte del servo furbo o del lacchè di regime. La mia coscienza ne esce pulita anzi rafforzata. Esco a testa alta da questo periodo lungo e intenso nel quale molto mi sono speso ricevendo apparentemente poco o nulla a cambio. Ma le battaglie per la difesa di certi valori ed ideali non si misurano in dare e avere ma in quello che si è seminato e nell'eredità che si lascia. Io credo di aver seminato e di poter dire che lascio qualcosa. Nella vita nulla è eterno, nulla è per sempre. La vita si compone di fasi. Il gufo parlante lascia l'impronta di un grosso impegno civico che sicuramente scuoterà le coscienze. Io mi impegnerò ancora da libero cittadino quale sono e quale sempre sarò per liberare le menti troppe volte intorpidite e spesso apatiche. Cambierà solo un po' la prospettiva. Sono un cittadino del mondo. Ho forse creduto per un tempo che questo paese e questa classe politica si potessero cambiare. Ma ahimè questo è un paese circolare: tutto cambia affinchè nulla cambi. Meglio allora volgere lo sguardo oltre il proprio orticello e impegnarsi oltre i ristretti confini del proprio territorio senza comunque dimenticare mai le proprie origini. Buon lavoro a tutti.
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
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