La notizia della morte di un pensionato di 69 anni, suicida per aver perso tutto con il collasso di BPVi fa pensare. A onor del vero va detto che la persona in questione era malato da tempo e questo assieme al disastro finanziario può aver giocato un ruolo fondamentale nella decisione di togliersi la vita.Il denaro è sterco. Non si può morire per lo sterco del demonio come lo definisce giustamente l'ottimo Massimo Fini. Uno sterco maleodorante che sta lentamente uccidendo il mondo e l'uomo.
La perdita di una vita umana non è giustificabile. Adesso i luridi politici da quattro soldi insieme ai loro luridi compari del mondo della finanza ci inonderanno di patetiche dichiarazioni sul morto etc.
In realtà la unica domanda che dobbiamo farci è: perchè siamo giunti a questo punto? Perchè la società è arrivata a un punto di follia di questo tipo?
Siamo giunti qui perchè abbiamo lasciato che un mezzo (il denaro) diventasse un fine. Un fine per dimostrare a qualcuno di essere più potente, più forte. Qualcuno che evidentemente è interessato a usare il denaro per manipolare, per comandare. Ma tutti siamo un po' colpevoli. Tutti siamo presi dalla maledetta smania del denaro. Per cosa poi? Cosa dobbiamo dimostrare?
Il problema è che chi comanda il mondo, i banchieri in primis, soffrono di evidenti problemi. Molti potenti sono psicopatici, labili, disinteressati all'altrui destino, disinteressati al bene comune.
Il bene piu' prezioso che abbiamo è la cultura, il sapere, il rispetto, la solidarietà.
Concetti tutti bruciati sull'altare del successo e del denaro da una società psicopatica, folle, in mano a bande di potenti, capaci di tutto. Pur di difendere il loro status e il loro potere.
L'uomo in fondo è sempre stato un po' così: egoista, individualista. Basta pensare a quello che facevano i greci o i romani o altre civiltà. Cose molto più barbare di oggi.
Quello che però l'uomo non ha mai collettivamente perseguito, non almeno come oggi, è la brama e la sete di denaro. Come già ho avuto modo di dire o fermiamo questa finanza o essa ci distruggerà.
La morte di oggi è solo l'ennesimo segnale di una società in profonda crisi di valori e di etica.
Fermiamoci oggi per un minuto di riflessione e chiediamoci tutti: a cosa serve il denaro?
Perchè da mezzo è diventato fine? Permettiamo davvero alla nostra ingordigia di farci soffocare da questo sterco? Il mondo è sotto assedio ed è solo l'inizio. Forte Apache è nulla al confronto. O saremo forti e capaci di resistere allo sterco o verremo tutti schiacciati.
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