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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Conte si adegua subito: un mare di promesse per i soci truffati

Abbiamo notizia di un incontro di Conte, premier incaricato ma non ancora insediato, con alcuni rappresentanti di associazioni dei soci truffati da Veneto Banca e BPVI. Il nostro buon tecnico si è adeguato alla velocità della luce ai modi di fare dei politicanti di lignaggio. Ha promesso che chi è stato truffato verrà risarcito. Mi chiedo egregio Conte: con che denari? Bruxelles è d'accordo di far partire rimborsi per tutti i soci ex azionisti delle due ex popolari? Dovendo finanziare taglio delle tasse, reddito di cittadinanza e la manovrina da 10 miliardi per evitare l'aumento dell'iva non so . Forse stamperà un pò di soldi del monopoli e se ne fregherà di Bruxelles come dice Salvini. Intanto il nostro spread si alzerà e dovremmo pagare più interessi. Chi se ne frega ...pagherà Pantalone. Torniamo coni piedi sulla terra . Questo governo di dilettanti, per non usare termini peggiori, sta solo illudendo la gente. Temo che aggraverà la situazione con le sue perico

Governo M5S-Lega: un mare di promesse che crolleranno alla resa dei conti

Il nuovo governo nascerà nei prossimi giorni. Non posso non notare alcune gravi contraddizioni nella costruzione pentaleghista del nuovo esecutivo: 1) hanno deciso di far nominare dal presidente Mattarella un premier terzo, l'ennesimo tecnico eletto da nessuno, di cui nessuno conosce nulla se non che ha taroccato, forse venialmente, il curriculum e che non ha pagato tasse e imposte ricevendo notifiche da Equitalia per 50.000 euro. Non proprio un buon viatico per un premier di poco anzi nullo peso politico che, di fatto, sarà una marionetta nelle mani di Salvini e Di Maio, veri premier nascosti; 2)Salvini si era presentato in campagna elettorale come potenziale premier di una coalizione di centro-destra salvo poi tradirla con questo governo a trazione grillina; 3)Di Maio aveva urlato ai quattro venti che mai si sarebbe alleato con chi rappresentava i vecchi partiti (Lega inclusa basta leggere le dichiarazioni al vetriolo dei signor Di Battista su Salvini e La Lega). M

Il pasticciaccio brutto Salvini-Di Maio

Da cittadino, da elettore non posso esimermi dal denunciare questo ennesimo pasticcio all'italiana che si sta profilando tra Salvini e Di Maio. Un governo gattopardesco che non cambierà nulla se non in peggio soprattutto per noi del Nord. Si parla di un contratto di governo nel quale sono inclusi il reddito di cittadinanza, il no alla Fornero e altre cose ma in questo contratto non si nomina più il conflitto di interessi, la lotta alla corruzione, la flat tax tanto per citarne alcuni punti tra i più importanti. E ci credo. Per accontentare Berlusconi il riferimento al conflitto di interessi e la lotta alla corruzione sono stati eliminati. Con il risultato che non cambierà gattopardescamento un bel nulla . Per non parlare della flat tax eliminata per accontentare Di Maio e i suoi elettori che vogliono ricevere il reddito di cittadinanza, la mancia dello Stato senza lavorare. Bravi un bel capolavoro di coerenza nel quale noi cittadini del Nord non riceviamo un bel nulla. S

Basta teatrini : si vada al voto subito!

Da cittadino, da elettore, da iscritto  al M5s (pur se da posizione critica) dico basta a questa disgustosa messinscena. M5s non può accettare una alleanza con Salvini che afferma che Berlusconi è comunque parte della alleanza. Parla di astensione benevola. Che cazzo vuol dire? Se Forza Italia si astiene benevolmente ma fa parte secondo Salvini della alleanza è solo un modo furbesco per stare dentro al governo facendo finta di stare fuori. Di Maio non giochicchi per favore. Dopo aver spergiurato e detto no a Berlusconi adesso non faccia il politico voltagabbana. Berlusconi non può essere parte di questo esecutivo nè direttamente nè con una astensione benevola. PUNTO. Il resto sono chiacchere da bar sport. La maggioranza per costruire un governo alternativo non c'è. Almeno non ora. Si torni al voto. Gli italiani decidano una buona volta di far sparire Berlusconi e il pd renzizzato, votando M5S o Lega. E Salvini una buona volta decida di liberarsi da Berlusconi. Non se n

MIATELLO: BASTA MISTIFICAZIONI, IL FONDO NON RISTORA QUASI NULLA AI SOCI DELLE EX POPOLARI

7 maggio 2018 Le recenti affermazioni di giubilo di Miatello della associazione Ezzelino da Onara per la imminente approvazione del regolamento attuativo del fondo di ristoro per i risparmiatori appaiono del tutto fuori luogo e mistificatorie. Tralasciando la esigua e ridicola dotazione del fondo, pari a 100 milioni di euro per rimborsare una potenziale platea di 300.000 risparmiatori, quando Miatello dice che tutti possono presentare la domanda all'Anac (autorità anti corruzione), anche i soci che hanno acquistato prima del 2006, afferma qualcosa di assolutamente non rispondente al vero. Perchè la domanda venga accolta il socio deve infatti dimostrare che la vendita è frutto di vendita fraudolenta ( miselling). Ora vorrei chiedere a Miatello come sia possibile dimostrare questo per chi ha comprato azioni prima del 2006. Ma anche forse per chi le ha comprate fino agli u

La politica si fermi e riscriva il fondo per risarcire i soci delle ex popolari venete

Il regolamento attuativo del cd "Fondo per i risparmiatori vittime di reati finanziari" approvato nel dicembre scorso dal governo Gentiloni rischia di essere una amara beffa per i soci delle ex popolari venete oggi in liquidazione.  Prevede che possano accedere a tale fondo ed essere risarciti i risparmiatori, quindi anche gli azionisti, che dimostrino il miselling cioè l'aver acquistato un titolo obbligazionario o azionario con la frode. Dimostrare il misellinge, cioè essere stati oggetto di una vendita fraudolenta, è cosa quasi impossibile e di fatto rende inefficace il fondo a fronte delle richieste dei soci di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Una beffa atroce, soprattutto per le persone anziane che abbiano acquistato tali titoli con la sottoscrizione di questionari mifid taroccati, che rendevano il profilo del risparmiatore adatto all'acquisto di titoli rappresentativi di capitale di rischio quali le azioni delle banche popolari.  L