Il congresso di oggi di Ivrea del m5s dimostra anche nei fatti la chiara svolta del movimento. Da forza di piazza e di protesta a forza che cerca di accreditarsi come forza di governo. Una forza che cerca di dare di sè una immagine seria, pacata, preparata. Una forza che cerca di includere parti di peso della società a discapito dei meetup e della base, ridotta a puro contorno privo di peso e di significato. Una forza che va nei salotti, punta alla tv , disinteressandosi del radicamento territoriale e dei progetti locali. Prova ne sia il fatto che in Veneto alle prossime elezioni comunali si presenteranno il 20% o meno di liste nei comuni. Un movimento ormai partito dove contano poche persone, dove è presente un apparato di gestione e dove contano solo o quasi le poltrone e l'apparire. I "leaders" ben riflettono questa ricerca di consenso solo per spot e la ricerca dei salotti buoni per accreditarsi. Il vero m5s quello delle origini, a cui mi glorio di aver appartenuto,...