Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Anno nuovo, vita davvero nuova

Si conclude il 2017 e si inizia un nuovo anno. Per me il nuovo anno significherà questa volta davvero una vita nuova, un nuovo paese, una nuova attività. Cambio e volto pagina dopo 8 anni qui. Se faccio un bilancio di questi anni in Italia non posso che essere deluso. Ho provato a fare attività, a scuotere le coscienze. Non è servito a granchè.  La società è sempre più apatica, vecchia, disillusa, stanca. Aggiungo anche che i vari gruppi, associazioni, comitati che ho frequentato a vario titolo e che si occupano di ambiente, banche, politica etc mi hanno profondamente deluso. Forse ancora di più della società civile, zeppi di persone che rincorrono i propri piccoli interessi di bottega, i propri personalismi, le proprie parrocchiette. Tutta gente incapace di guardare oltre il proprio naso, gente invidiosa, astiosa. Questo paese da qualsiasi parte lo si guardi non ha soluzione. Ho perso tempo con la sciocca idea di cambiarlo quando a tanti italiani non importa nulla cambiarlo n

Associazioni soci popolari venete: una unione impossibile

La vicenda delle popolari venete rimarrà viva ancora per un bel pò nelle nostre memorie di soci azzerati ma ormai a livello politico, con la approvazione del fondo per i soci vittime di reati finanziari ,si può considerare un capitolo chiuso. Certo in campagna elettorale ci saranno ancora degli eco, delle proteste ma oramai la battaglia si sposta dall'ambito politico a quello giudiziario. Il tempo dirà se qualcuno porterà a casa delle sentenze favorevoli e soprattutto se qualcuno otterrà dei rimborsi. Non vorrei che più di qualcuno si pentisse di aver ascoltato quelli che dicevano che bisognava rifiutare il 15% della opt perchè dovevano restituire tutto(sigh!). Vorrei soffermarmi sull'esteso e per nulla uniforme arcipelago delle varie associazioni e gruppi che rappresentano i soci azzerati e che non sono mai riusciti ad essere un corpo unico, rappresentando troppe voci, spesso dissonanti tra loro. Si va dalle associazioni nazionali dei consumatori a associazioni loca

LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CONVOCHI RENZI E DRAGHI ( E SORATO)

Le informazioni che ci arrivano dalle audizioni della commissione di inchiesta sulle banche confermano la idea che i controlli nel caso di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza non abbiano funzionato affatto. Non solo quelli della Banca d'Italia e della Consob ma anche ad altri livelli. Oltre a questo appaiono evidenti responsabilità anche sul fronte politico che ha accelerato drasticamente la trasformazione delle popolari in spa nel 2015 aggravando ulteriormente la situazione già difficile delle due banche venete. A questo punto è necessario e lo chiediamo formalmente al presidente della commissione sen. Casini, che siano auditi l'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, in quanto sotto il suo governo venne emanata in fretta e furia la legge che obbligò entro il 31.12.2016 le banche popolari a trasformarsi in spa e l'attuale presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi.  Ricordo che la banca centrale europea aveva sottoposto le due popolari venete ai quali