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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Associazione Soci Banche Popolari del Veneto

E' nata la nuova associazione Soci Banche Popolari del Veneto ( AS.SO.POPOLARI VENETO). La associazione nasce con lo scopo di tutelare e promuovere gli interessi dei soci delle banche popolari venete con particolare riferimento ai piccoli soci di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Abbiamo creato un tavolo tecnico per fornire indicazioni in vista della assemblea straordinaria che voterà sulla trasformazione di Veneto Banca in spa il prossimo 19 dicembre. Invitiamo i soci a contattarci per essere informati e capire.  Per info e contatti scrivere a: assopopolariveneto@gmail.com

Futuro di Bpvi e Veneto Banca: che devono fare i soci?

Credo opportuno porci alcune domande in vista prima della assemblea di Veneto Banca (19 dicembre) e poi di BBVi ( pare a febbraio) e per chiarire dubbi e incertezze soprattutto per i piccoli azionisti. La nostra associazione sta lavorando con un pool di avvocati e professionisti per dare una linea per quanto possibile unitaria ai soci che saranno chiamati a decidere se trasformare le nostre popolari da società cooperative a spa. Il quesito centrale è se la trasformazione sia inevitabile e le conseguenze in caso di mancata trasformazione. Pare pacifico che qualora la assemblea votasse per il no Veneto Banca prima e BPVi poi saranno commissariate. Cosa comporterebbe tutto questo soprattutto per la normale operatività aziendale? Sarebbero ridotti i fidi e i finanziamenti a imprese e famiglie? L'aumento di capitale di cui le due popolari hanno estremo bisogno sarebbe possibile in tal caso? Chi sottoscriverebbe l'aumento di capitale di una banca commissariata?  L'altro aspe

24 Novembre: Strade Morte fa tappa a Rovigo

Prossima tappa: Cittadella

#Nonsonorazzista

Abbandonarsi alla rabbia e fare di tutta una erba un fascio risulta facile in un momento come questo. Leggere addirittura che un' assessore regionale leghista si dichiara razzista e lo dice con certa soddisfazione mi fa incazzare e non poco. Come si fa a pensare che tutti i musulmani siano uguali? Il populismo di certa parte della Lega fa venire francamente il vomito. Serve invece una azione comune da parte del mondo occidentale contro l'isis, cosa che invece continua a latitare. Serve una forte azione di intelligence tra i paesi europei che è ancora assente. Serve un esercito unico europeo. Serve una invasione di terra per distruggere finalmente l'Isis. Le bombe sganciate a caso non fanno male ai terroristi, ma solo alla inerme popolazione civile incrementando l'odio. Una situazione che fa comodo solo all'Isis. Possibile che i nostri pessimi governanti europei non lo capiscano ancora? Guardiamo poi al quadro complessivo: che politica ha la Turchia e gli amici ara

La vita vale ben di piu' delle azioni di Veneto Banca

Quanto accaduto ieri durante  la serata informativa  organizzata a Cassola sul tema delle popolari venete lascia basiti. Per il sottoscritto essere lì sul posto ha reso la cosa ancor più preoccupante. Una persona che pur lucida nella disperazione annuncia di essere disposta a togliersi la vita per un problema finanziario ti lascia poche parole. Non è solo l'estremità del gesto a lasciarti impietrito, ma anche la consapevolezza che casi del genere non sono più una eccezione ma una disgraziata realtà. I signori che dominano la parte alta della piramide bancaria, a partire da quella veneta, hanno bisogno di un bel bagno di umiltà e di realtà. Il signor Primo De Marchi non deve togliersi la vita. Non tanto perché quello annunciato è un gesto senza via di ritorno; non tanto perché in qualche modo si può sempre rimediare. Ma perché dai vertici della banca e dalle autorità di controllo in tempi brevi devono arrivare soluzioni di livello generale che risolvano anche il dramma dell'anz

Soci di B.P.VI. e Veneto Banca: unitevi per contare qualcosa!

La situazione di B.P.Vi e quella di Veneto Banca sta assumendo di giorno in giorno contorni sempre piu' preoccupanti soprattutto per i piccoli azionisti delle due popolari. Famiglie, artigiani, piccoli imprenditori si sentono oggi traditi da chi aveva presentato l'investimento come sicuro, certo, redditizio. Il valore delle azioni verrà falcidiato dopo la quotazione in borsa con un danno per il nostro territorio stimabile in almeno 4-5 miliardi. Esorto tutte le associazioni, comitati, gruppi che a vario titolo si stanno muovendo per difendere gli interessi principalmente dei piccoli azionisti, ad unire le forze, evitando di correre in ordine sparso. Mai come in questo caso l'unione fa la forza soprattutto in assemblea. Opponiamoci alla trasformazione in s.p.a. nei termini proposti. Non è questo il momento di andare in borsa evitando un bagno di sangue. Meglio attendere almeno un anno tentando nel frattempo di rimettere ordine nei conti e rafforzare i due istituti. Chi ader

Alcune domande in merito a BPVI e Veneto Banca

In merito alla trasformazione in spa delle Popolari con attivi superiori a 8 miliardi di euro vorrei porre alcune questioni: 1) vi erano i presupposti per introdurre la trasformazione con un decreto legge? Vi era cioè il presupposto che giustifica l'utilizzo del decreto legge ovvero la urgenza?Non mi pare e in tal senso la associazione azionisti Veneto Banca presieduta dal dr Schiavon ha già proposto un ricorso al TAR per chiedere l'annullamento del decreto e con esso la entrata in vigore della legge. Il ricorso verrà discusso il 10 febbraio. Purtroppo la assemblea straordinaria dei soci di Veneto Banca che dovrebbe sancirne la trasformazione in spa dovrebbe tenersi in dicembre. Schiavon chiede il rinvio della assemblea in un momento successivo al pronunciamento del TAR del Lazio; 2) anche ammettendo che le popolari dovessero essere trasformate (e io credo sinceramente che lo debbano essere) come mai introdurre il limite dei 18 mesi? A cosa si deve tutta questa fretta? F