Ho letto i risultati definitivi dello scrutinio per le elezioni comunali a Reggio Calabria. Balza all'occhio il flop del M5S passato dal 25% delle politiche del 2013 a un misero 2,5%. I grillini diranno che non si possono confrontare i due dati ma è di tutta evidenza che nessuno si aspettava un crollo di questo tipo dovuto forse a faide interne, a un programma evanescente e a una personalità dei candidati che lascia molto a desiderare.Il M5S si sta sfaldando; è questo un segno premonitore di quanto accadrà tra qualche settimana alle elezioni regionali in Calabria, Emilia Romagna e in Veneto, dove peraltro si voterà a fine marzo? Grillo e Casaleggio si stanno rendendo conto dei continui insuccessi registrati alle amministrative? Oppure pensano di proseguire ostinatamente sulla loro strada, politicamente fallimentare?
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
Commenti
Posta un commento