Ho letto i risultati definitivi dello scrutinio per le elezioni comunali a Reggio Calabria. Balza all'occhio il flop del M5S passato dal 25% delle politiche del 2013 a un misero 2,5%. I grillini diranno che non si possono confrontare i due dati ma è di tutta evidenza che nessuno si aspettava un crollo di questo tipo dovuto forse a faide interne, a un programma evanescente e a una personalità dei candidati che lascia molto a desiderare.Il M5S si sta sfaldando; è questo un segno premonitore di quanto accadrà tra qualche settimana alle elezioni regionali in Calabria, Emilia Romagna e in Veneto, dove peraltro si voterà a fine marzo? Grillo e Casaleggio si stanno rendendo conto dei continui insuccessi registrati alle amministrative? Oppure pensano di proseguire ostinatamente sulla loro strada, politicamente fallimentare?
Il rompiscatole torna dopo una lunga pausa. In questo momento il tema caldo per il nostro territorio è lo scandalo relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. 200.000 azionisti rischiano perdite colossali. In Veneto Banca hanno almeno iniziato a fare pulizia. Via Consoli,via Trinca, via il vecchio cda (anche se Consoli aveva provato a fare resistenza). Cosa aspettano a Vicenza a cacciare Zonin e l'intero cda, reo di tante nedandezze? La azione B.P.VI.valeva 62 euro. Dopo la quotazione se ne varrà 15 gli azionisti potranno baciarsi le mani. Perdita secca di almeno 47 euro ad azione ovvvero meno 75%. Gli azionisti della Popolare di Vicenza sono 126.000. Quanto denaro frutto anche dei risparmi delle nostre famiglie andrà in fumo? Non meno di 2 miliardi di euro equivalenti a una perdita ipotizzabile di circa 25.000 euro ad azionista. Per questo dico #Zonindimettiti . E con lui, ripeto, tutto il cda a partire da Zigliotto, presidente di Confindustria di Vicenza. E...
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