
Quello che apprendiamo in queste ultime ore dalla stampa regionale fa male: le novità sulla discarica di Cà Filissine nel Veronese (recentemente visitata da una commissione parlamentare) le indagini della procura di Roma sull'affaire bonifiche a Marghera, l'intenzione della autorità nazionale anticorruzione di commissariare il Consorzio Venezia Nuova ci raccontano di un Veneto che ha preso una brutta piega. C'è bisogno di una riflessione seria in seno alla classe dirigente regionale (magistratura inclusa). Ma anche la gente e la cosiddetta società civile debbono farsi un esame di coscienza: il disinteresse di ognuno di noi è un passo in più verso l'irreparabile.
Commenti
Posta un commento