Passa ai contenuti principali

Bitonci: rivoluzione del ristoro? Solo una mancia per pochi


Secondo Bitonci (sottosegretario al Mef senza deleghe) il "governo del cambiamento" avrebbe messo in atto una rivoluzione dei rimborsi anzi dei ristori per i soci azzerati Veneto Banca e BPVicenza.
Si rende conto Bitonci quando parla di quello che dice?
Di che rivoluzione blatera?
Il fondo di cui parla e che verrà approvato è stato si aumentato a 1500 miliardi dai 100 iniziali riprendendo però in toto la impostazione del fondo ex lege 205 approvato dal precedente esecutivo. Per cui rimborserà solo i soci che dimostreranno il famoso miselling ovvero quei soci che dimostrenanno essere stati oggetto di vendita fraudolenta da parte della banca. Prova non facile da produrre all'arbitro Consob ( o all'Anac vedremo chi sarà).
In sostanza se l'esecutivo manterrà come dice Bitonci la impostazione della legge 205 pochi soci saranno rimborsati nonostante l'aumento della disponibilità del fondo che sarà in pratica solo teorico lasciando a bocca asciutta molti soci azzerati, tralasciando il fatto che nonostante la rassicurazioni del buon Bitonci i risparmiatori riceveranno il 30% di quanto richiesto con un tetto di 100.000 euro massimi. Riceveranno in pratica circa il 15% di quanto investito percentuale uguale a quanto proposto da chi ha aderito nel marzo 2017 alla opt.
Che ne dice a questo punto Arman e don Torta che avevano consigliato in modo sprezzante di rifiutare una simile mancia promettendo che i sarebbe arrivati ad un rimborso integrale? Diranno adesso di accettarla perchè proviene da un governo amico?
I soci azzerati dovrebbero riflettere a fondo sulla onestà intellettuale di certi personaggi che si professano amici 

Commenti

Post popolari in questo blog

La frustrazione di essere italiano

E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi.  Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...

LETTERA AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI VICENZA CAPPELLERI

21 giugno 2016  Oggetto – Andamento e prospettive dell’inchiesta sulle responsabilità degli ex amministratori della ‘Banca Popolare di Vicenza’. Signor Procuratore, il recente suicidio del pensionato Antonio Bedin ed il riemergere sui media di notizie su vicende di un passato non troppo lontano che ebbero come protagonisti, da un lato i vertici della ‘Banca Popolare di Vicenza’ dell’epoca, ‘in primis’ il suo presidente Gianni Zonin, e dall’altro - con differenti ruoli professionali e divergenti valutazioni -  la dottoressa Cecilia Carreri ed altri magistrati, qualcuno dei quali ancora in servizio nel Palazzo di Giustizia di Vicenza, rendono indilazionabile secondo la nostra Associazione una presa di posizione pubblica, netta e precisa della Procura sull’andamento e sulle prospettive dell’inchiesta riguardante le gravi responsabilità dei precedenti amministratori della citata banca. Tale convinzione è basata sul fatto che quello di Antonio Bedin non è il prim...

Il prefetto di Treviso "censura" Strade Morte

Il prefetto di Treviso ci ha negato la autorizzazione a presentare il libro Strade Morte ad Altivole.Ne parla oggi anche la stampa trevigiana  . Con la scusa che, trattandosi di un tema che poteva essere afferente alla campagna elettorale, era meglio rinviare l'evento a dopo le elezioni. Ma stiamo scherzando? Siamo ancora in democrazia signor prefetto? Ci spiega perchè non potremmo presentare un libro che tratta  degli scandali del Veneto e della SPV? Forse perchè ad Altivole passa la superstrada e forse perchè la ex sindaca di Altivole è candidata in regione con la Lega Nord e non si vuole toccare un tema comunque spinoso. Gravissimo quanto accaduto ad Altivole ma si sbagliano se credono di tapparci la bocca. La presentazione si farà comunque in altro luogo: un motivo in piu' per esserci. In quanto al prefetto mi riservo di chiedere un incontro per chiarire le ragioni "ufficiali" alla base del diniego e soprattutto in base a quale eventuale normativa abbia assunto...