In queste ora si parla della possibile fusione tra le due ex popolari nostrane. Una ipotesi vera e concretamente sul tavolo dato che si terrà in queste ora un vertice a Milano tra Penati ( presidente di Atlante, azionista di maggioranza ) e i due presidenti delle banche Mion e Anselmi. Fino a qualche tempo fa si pensava, soprattutto a Montebelluna, che una fusione non fosse interessante e che fosse meglio seguire la strada di una acquisizione o fusione con player creditizi regionali tipo Bper . Ma la situazione è grave anzi peggio di quanto ipotizzato mesi fa, anche perchè nessuno comprerà due banche zeppe di personale, in gran parte inutile ormai dato l'avanzare della banca digitale, di crediti dubbi e di cause legali (circa 10.000 i reclami ad oggi presentati). Che fare dunque? Accelerare e risanare le due banche fondendole e mettendole poi sul mercato con meno personale, piu' accantonamenti e risolvendo le cause in corso con i vecchi soci. I possibili acquirenti hanno mess...
Blog per spiriti liberi ed anime ribelli