Caro Beppe da umile attivista del m5s (da poco riammesso) mi permetto di dirti che Luigi Di Maio non mi rappresenta. Mi unisco al coro di tanti attivisti e parlamentari, a partire da Roberto Fico, che non vedono nella figura del vicepresidente della camera un rappresentante di quei valori che dovrebbero contraddistinguere un vero grillino. Luigi Di Maio con quella sua aria perfettina da bravo ragazzo in realtà sembra piu' una versione moderna di un doroteo; farebbe senza dubbio bella figura come delfino di un democristiano doc come Ciriaco De Mita. Ma che c'azzecca con il movimento? Lo vedo come un tipo rassicurante per certo establishment, a cui ha magari garantito, che con lui come premier (sigh!) le cose non cambieranno troppo. Il buon Luigi è andato in giro per mezzo mondo a farsi legittimare da quelli che il movimento vorrebbe cacciare. E' questo Beppe che tu vorresti sinceramente come capo di un futuro governo pentastellato? Hai detto che sembrava Bassolino questo Di Maio e che poi è cambiato. Ma dove? Io non lo vedo uomo di rottura. Lo vedo un (piccolo) uomo di apparato che fa comodo a certi gruppi. Per non parlare delle sue note spese e del fatto che non si rende ben conto delle email che legge (vedi caso Muraro e altri). Non è un grillino all'altezza il buon Gigi. Non lo è nemmeno il suo curriculum visto che non ha mai gestito neppure un condominio e non ha terminato l'università. Insomma ha fatto poco nella vita. Non basta la sua faccetta inamidata da bravo ragazzo per cambiare questo paese disgraziato. Serve una persona di qualità, competente, capace, che nella vita si sia occupato magari di cosa pubblica. A me caro Beppe piace molto piu' di Gigi il sindaco di Parma Pizzarotti. Forse a te non piace, è un tipo che sa usare la sua testa, ha dato prova di saper gestire un comune quasi in bancarotta come Parma. Credo che a tanti attivisti come me Pizzarotti darebbe maggiori garanzie. Mettiamolo alla prova, facciamo un congresso nazionale e lì tutti assieme decidiamo il futuro del movimento. In questi giorni mi hai inviato (come a tanti) un sms scrivendo: "Aiutami a proteggere il Movimento 5 Stelle da chi vuole distruggerlo!Vota ora su Regolamento e Non Statuto". Ecco sarebbe bello votare in maniera consapevole dopo aver discusso non solo di questo ma anche di regole chiare e condivise e non calate dall'alto anche sulla figura del prossimo candidato premier del m5s e sulla organizzazione territoriale. A me non piace votare a scatola chiusa un candidato che ritengo mediocre. A te?
E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi. Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...
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