Passa ai contenuti principali

I Casaleggio's boys più furbi che bravi

Da ex militante del Movimento 5 Stelle e per di più dissidente di lunga data, non posso non notare come vi sia stata una involuzione e un progressivo scadimento nella qualità del gruppo dirigente pentastellato. 
I ministri attuali dell'esecutivo giallo-verde in quota m5s (non parlo dei tecnici che non conosco) non mi sembra siano stati scelti e promossi per la loro qualità e il loro curriculum, peraltro modesti e di basso livello.
Gente come Fraccaro, Bonafede, Lezzi, Toninelli, lo stesso Di Maio sono stati promossi, diciamolo francamente, perchè fedeli alla linea dei capi Grillo e Casaleggio junior ( quest'ultimo vero dominus).
Gente docile, dalla non eccelsa intelligenza e cultura e quindi facilmente controllabili dall'alto e manovrabili. Oltre al fatto che non godendo di autonomo profilo, non avendo un curriculum di livello, sono giunti al massimo delle loro aspirazioni grazie alla fedeltà al capo e alla loro furbizia. 
Persone francamente modeste, considerando poi la qualità dei tanti fuoriusciti del m5s, in gran parte espulsi perchè non in linea con gli ordini dei capi.Eclatante da questo punto di vista il caso di Pizzarotti, rivotato alla grande come sindaco di Parma. Conosco diversi brillanti attivisti del M5S in Veneto che se ne sono andati ( o sono stati espulsi) di ben maggior spessore dei sopracitati ministri. Ma tant'è i capi hanno scelto i lecchini fedeli e la loro cerchia anzichè promuovere la capacità, il merito, la competenza. I ministri e altri esponenti di "spicco"pentastellati  dimostrano oltretutto spesso la stessa spocchia dei renzini. Sanno tutto, non sbagliano mai, non ammettono mai le loro responsabilità e per di più hanno la memoria corta ( vedi Di Maio e Fraccaro).
Sul caso Lanzalone assistiamo a un fastidioso scaricabarile tra Di Maio, Raggi (altra famosa promossa per la fedeltà non certo per meriti o capacità professionale), Bonafede.
Come si fa a fidarsi di gente simile? A Casaleggio junior fanno comodo simili personaggi innocui, burattini che verranno gettati nel cestino quando non faranno più comodo.
Tanto più che questo governicchio non durerà più di un paio di anni. Lo squalo Salvini si mangerà l'agnello Di Maio e la sua banda di pecorelle, assurte bontà loro al ruolo di ministri.
E' proprio vero che la politica in Italia è un formidabile ascensore sociale, forse l'unico. Funziona a rovescio.
Più sei fedele e servile più sali, più usi il cervello e la testa più in basso resti.
Non si lamentino poi gli italiani se, gattopardescamente, tutto cambia affinchè nulla cambi. Colpa anche loro che promuovono e votano, usando la panza e non la testa, i mediocri leccaculo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Nani e ballerine

Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,...

La amara verità sulla Superstrada Pedemontana Veneta

Sui media sono apparsi in questi giorni varie notizie riguardanti la SPV. Il commissario per la costruzione della superstrada Vernizzi ha convocato la stampa per rispondere alle 70 contestazioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla discussa opera. Tra i tanti dati presentati dal commissario  uno macroscopico  balza all’occhio : una opera delle dimensioni della SPV, il cui costo è già incrementato di oltre 400 milioni rispetto al progetto originale presentato, non ha il closing finanziario ovvero non ha ancora i finanziamenti necessari per la realizzazione. E’ come se una persona iniziasse a fare una casa senza sapere dove e soprattutto se troverà i soldi. Ma qui non si tratta di una casa ma della piu’ grande opera pubblica attualmente in costruzione in Veneto. Il concessionario SIS, secondo quanto affermato da Vernizzi, ha assicurato il closing entro marzo. Ma qui si fa notte fonda. I bene informati dicono che l’amministratore delegato di SIS, l’ing. Dogliani, avrebbe incar...

La frustrazione di essere italiano

E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi.  Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...