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Un carneade in consiglio regionale

Il Movimento 5 Stelle avrà 4 o 5 (manca ancora la ufficializzazione ) consiglieri nel prossimo consiglio regionale. Uno corrisponde alla provincia di Vicenza:  Marco Dalla Gassa di Marostica. Chi è costui? In pochi lo conoscono nel nostro territorio eppure questo signore ha preso 1251 preferenze. Ha forse fatto una attiva campagna elettorale? Non ci pare. Ha forse fatto significative battaglie e proposte per il territorio?Non ci pare. E' forse apparso con suoi interventi sui mezzi di stampa? Non ci pare. Ha forse portato avanti le istanze di gruppi o persone della zona? Non ci pare. Eppure è stato eletto. Per competenze o meriti specifici? Non ci pare. Dalla Gassa era candidato nella lista del M5S al comune di Marostica nel 2013, risultando uno dei meno votati con circa 30 preferenze. Come si spiega questo risultato? Il prode Dalla Gassa supportato dai suoi sodali Guidolin (consigliera del m5s a Rosà), Ferrazzi (candidato alla camera nel 2013), Conte (consigliere comunale a Bassano ), Bonin (candidato non eletto alle comunali di Tezze nel 2014) ha fatto fuori tutti quelli che si opponevano a lui e al suoi supporters, come, ad esempio, il sottoscritto espulso dal meetup APV nel marzo 2013, facendo piazza pulita di tutte le menti pensanti e di tutti quelli che portavano un pensiero diverso rispetto al mantra di Casaleggio (uno vale uno e tante altre sciocchezze propinate in questi anni alla base pur di difendere il potere di pochi). Una volta eliminati i potenziali nemici il suo gruppo si
è attorniato di soldatini fedeli che hanno reso possibile la elezioni del carneade Dalla Gassa, distintosi forse per organizzare banchetti ma non certo per promuovere azioni e un programma di rilancio e tutela del nostro territorio. Dalla Gassa è un espropriato della Spv eppure mai lo ho visto interessarsi e battersi attivamente contro la costruzione della superstrada. Un perfetto burocrate di apparato che ha raccolto con furbizia i consensi attorno al suo nome, mandando avanti sempre altri pur di non esporsi, anche quando c'era qualcuno da epurare. Un modo di fare da politico opportunista. E' stato abile a convincere gli attivisti della zona a non candidare altri per la zona bassanese alle regionali e organizzare la cordata in suo favore. Uno così non sarà in grado di portare avanti alcuna istanza per il nostro territorio perchè privo di competenze,carisma e capacità politica. Ha usato metodi non trasparenti e tipici dei partiti tradizionali, per fare fuori chi gli dava fastidio, con lo scopo di sedersi su una seggiola ben pagata in consiglio regionale. Con gente così non si cambia nulla. Sono avversari di cartapesta comodi per la giunta Zaia; passeranno i prossimi cinque annni a fare sterile e inefficace opposizione in consiglio. La politica dovrebbe promuovere la competenza e la capacità non i servi furbi.La onestà non può essere sufficiente da sola. L'elettore prima di dare la colpa al governo guardi attentamente a sè stesso. Il carneade Dalla Gassa altri non è che lo specchio fedele di una politica dai contenuti bassissimi. Osserveremo con particolare attenzione se i consiglieri a 5 Stelle manterranno fede agli impegni sottoscritti riguardo al taglio dei loro emolumenti e ai rimborsi spese. 

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