Passa ai contenuti principali

Diffida a Zaia e alla Regione Veneto sulla Superstrada pedemontana veneta

Allego la lettera che ho inviato oggi via fax e mail al segretario generale della programmazione del Veneto Ilaria Bramezza

Bassano del Grappa, 10 marzo 2017


Spett. Regione Veneto
alla attenzione del segretario generale della programmazione Ilaria Bramezza

fax: 041-2792871
con preghiera di informare immediatamente e senza indugio
- il presidente della giunta regionale Luca Zaia
- il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti
- tutti i consiglieri regionali

OGGETTO: diffida

Si apprende da fonti aperte nonché dalla delibera di giunta della Regione Veneto numero 4 del 14 febbraio 2017 che è intenzione di codesta amministrazione portare in consiglio regionale una modifica al bilancio tesa a rendere possibile il finanziamento della Pedemontana veneta con lo strumento contabile della addizionale Irpef.

Si precisa che tale eventuale condotta, contraria alle leggi vigenti, in primis al dettato costituzionale, oltre a costituire de facto, ove approvata, una non giuridicamente sostanziata riscrittura ex novo della convenzione attualmente in essere tra il concedente, la Regione Veneto e il concessionario, il Consorzio Sis-Spv, arrecherebbe sicuramente un non indifferente danno erariale, anche in ragione del fatto che al riguardo la summenzionata delibera non richiami alcun dettaglio relativo ad eventuali e già intercorsi accordi od interlocuzioni di qualsiasi forma tra codesta amministrazione e terze parti.

Ciò evidenziato si diffidano tutti i destinatari della presente dal proseguire in qualsivoglia forma con l’iter della suddetta delibera o del suo approdo in qualsiasi forma in consiglio regionale ovvero sino al deprecabile esito del voto nel medesimo consiglio. Lo scrivente precisa con la seguente che di qualsiasi tipo di nocumento, ove si verificasse, saranno ritenuti responsabili i soggetti destinatari della presente diffida sia sul piano erariale, sia sul piano civile, sia sul piano penale.

In fede

Dott. Francesco Celotto

Commenti

Post popolari in questo blog

La amara verità sulla Superstrada Pedemontana Veneta

Sui media sono apparsi in questi giorni varie notizie riguardanti la SPV. Il commissario per la costruzione della superstrada Vernizzi ha convocato la stampa per rispondere alle 70 contestazioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla discussa opera. Tra i tanti dati presentati dal commissario  uno macroscopico  balza all’occhio : una opera delle dimensioni della SPV, il cui costo è già incrementato di oltre 400 milioni rispetto al progetto originale presentato, non ha il closing finanziario ovvero non ha ancora i finanziamenti necessari per la realizzazione. E’ come se una persona iniziasse a fare una casa senza sapere dove e soprattutto se troverà i soldi. Ma qui non si tratta di una casa ma della piu’ grande opera pubblica attualmente in costruzione in Veneto. Il concessionario SIS, secondo quanto affermato da Vernizzi, ha assicurato il closing entro marzo. Ma qui si fa notte fonda. I bene informati dicono che l’amministratore delegato di SIS, l’ing. Dogliani, avrebbe incaricato un

Nani e ballerine

Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,

De Luca impresentabile: chi lo ha eletto cosa è?

La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica   la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che   De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non  si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico?  De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima