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Il fallimento di questa globalizzazione

Il segnale che viene da Londra è forte. Lo interpreto, da cittadino che si considera europeo, come un messaggio preciso contro questa globalizzazione che soprattutto a partire dai primi anni duemila (ma in realtà il processo ha inizio negli anni ottanta con Reagan e la Thatcher) ha fatto di tutto per sottrarre ricchezza dalla classe media a tutto vantaggio di una piccola elite finanziaria. La distribuzione della ricchezza a partire dalla crisi del 2008 ha subito una pericolosa concentrazione a tutto sfavore della media borghesia e dei ceti produttivi, con la complicità di una classe politica passiva o forse meglio dire complice, di questi potenti gruppi. Gruppi che hanno fatto di tutto per distruggere il mondo produttivo a tutto vantaggio della finanza, sviluppatasi in maniera abnorme. Oggi la finanza derivata, vera origine di tutti i problemi, vale 6-7 volte il pil. Ha raggiunto livelli insostenibili, va fermata e con essa tutto il gruppo di potere che sta dietro a questo fenomeno. 
Un mondo e una società priva di una classe media produttiva e mercantile è destinato a morire. Il messaggio che viene da Londra è chiarissimo. Basta a questo modello di globalizzazione che in nome del libero mercato ci ha impoverito distribuendo denaro e ricchezza solo all'1% della popolazione. La politica deve prendere atto di questo e cambiare strategia e atteggiamento. 
Serve un nuovo patto politico e sociale che rimetta al centro del dibattito la ripresa e il rilancio dei ceti produttivi e della classe media. La ottusa burocrazia politica ha fatto orecchie da mercante (con la Germania in testa) a tutti i segnali che provenivano dai cittadini europei. Adesso è ora di cambiare e non fare come gli struzzi mettendo di nuova la testa sotto la sabbia. L'euro, l'Europa vanno ridisegnati, ristrutturati, rivisti. Se questo non andrà bene ai tedeschi amen. Se ne facciano una ragione oppure, e lo dico da europeista convinto, non resta che una via: Eurexit, Italexit, Grexit etc.
A noi cittadini questa Europa bancocentrica, questa globalizzazione finanziaria elitista e questo modello non serve a nulla. Porta solo svantaggi a tutto favore di una piccola, ottusa, egoista, ostinata mediocre elite. A questo punto o ci ascoltano o fuori tutti.

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