Passa ai contenuti principali

Poletto &c: dilettanti allo sbaraglio

La amministrazione Poletto ha dimostrato in questi quasi due anni di governo di Bassano di essere quantomeno dilettantesca ed improvvisata. Due i casi clamorosi che ne dimostrano la palese incapacità di gestione: il caso polo S Chiara e il ponte di Bassano. Il progetto del polo museale di S Chiara, osteggiato dal sindaco e da questi di fatto messo in soffitta, è stato in fretta e furia rimesso in vita dopo che il sindaco e la sua giunta hanno capito, dopo aver chiesto un parere legale, che avrebbe comportato un possibile ed ingente danno erariale a carico del comune che, ricordo, per il progetto ha già speso oltre 2 milioni tra progettazione e primi lavori. Il buon Poletto voleva invece dirottare i denari del finanziamento per il polo, ottenuto anni addietro dalla Fondazione CariVerona, sul progetto nuovo teatro di Bassano magari acquisendo dalla parrocchia il cinema Da Ponte per la modica somma di 2 milioni di euro. Progetto sfumato e così Bassano continuerà a non avere, per colpe peraltro non addebitabili a questa amministrazione, un teatro comunale. Forse il sindaco prima di fare tutta questa confusione e non dopo avrebbe potuto chiedere il parere legale. Un polverone sollevato per nulla.

Per quanto riguarda il Ponte Vecchio scopriamo oggi sulla stampa che la gara va rifatta per problemi nella procedura di affidamento dei lavori alla impresa Vardanega. Un doppio smacco per la amministrazione Poletto, dimostratasi fino ad oggi tronfia di annunci ma latitante in quanto a fatti. Il centro storico muore, mancano vere iniziative di rilancio della città e si accavallano gli errori. Il tutto senza mai coinvolgere nelle decisioni le opposizioni in comune anzi imponendo, come accaduto con l'ultimo bilancio o nel caso del polo museale, le decisioni a colpi di maggioranza. Forse i piddini bassanesi hanno imparato dal loro maestro Renzi. Bassano ha bisogno di altro. Peccato che, da cittadino bassanese, non vedo all'orizzonte una chiara proposta alternativa di governo e di rilancio per la città di Bassano.

Commenti

Post popolari in questo blog

De Luca impresentabile: chi lo ha eletto cosa è?

La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica   la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che   De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non  si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico?  De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima

La amara verità sulla Superstrada Pedemontana Veneta

Sui media sono apparsi in questi giorni varie notizie riguardanti la SPV. Il commissario per la costruzione della superstrada Vernizzi ha convocato la stampa per rispondere alle 70 contestazioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla discussa opera. Tra i tanti dati presentati dal commissario  uno macroscopico  balza all’occhio : una opera delle dimensioni della SPV, il cui costo è già incrementato di oltre 400 milioni rispetto al progetto originale presentato, non ha il closing finanziario ovvero non ha ancora i finanziamenti necessari per la realizzazione. E’ come se una persona iniziasse a fare una casa senza sapere dove e soprattutto se troverà i soldi. Ma qui non si tratta di una casa ma della piu’ grande opera pubblica attualmente in costruzione in Veneto. Il concessionario SIS, secondo quanto affermato da Vernizzi, ha assicurato il closing entro marzo. Ma qui si fa notte fonda. I bene informati dicono che l’amministratore delegato di SIS, l’ing. Dogliani, avrebbe incaricato un

Nani e ballerine

Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,