Passa ai contenuti principali

Moretti e Renzi sono di sinistra?

La battaglia elettorale in Veneto sta entrando nel vivo. Ieri sera acceso confronto televisivo a Porta a Porta tra Zaia, Moretti, Tosi e Berti. Confronto a tratti duro soprattutto sul tema degli scandali che hanno scosso la nostra regione Mose in primis. I sondaggi danno un testa a testa tra Zaia e Moretti e mancano ancora due mesi al voto, complice la fuoriuscita di Tosi dalla Lega. Tutto può ancora accadere. Dipenderà anche dal numero degli astenuti. Di certo mai con in questa occasione la sinistra può conquistare una regione storicamente di destra e conservatrice come il Veneto. Ma la Moretti (e il suo mentore Renzi) sono veramente di sinistra? Scorrendo la storia della Moretti non si puo' non notare come agli inizi del 2000 si candido' alle amministrative del comune di Vicenza con una lista vicina alla destra e a Forza Italia. Salvo poi saltare sul carro del Pd e diventare successivamente vicesindaco di Vicenza. Renzi il suo mentore è un ex dc,un ex boy scout vicino alla Agesci. Questa gente non è di sinistra sono al piu' una versione nostrana dei labour inglesi. Gente con una spiccata sensibilità verso il mondo delle imprese, gente rapida, gente che vuole rottamare a parole il vecchio ma poco vicina alla sinistra tradizionale. Di per sè non è un male anzi è ora di rottamare una certa sinistra, colpevole di aver fatto danni forse irreparabili a questo paese. Ma è ora di promuovere anche politicamente concetti quali la difesa del territorio, la crescita sostenibile, la economia green, il rilancio della cultura e del turismo, la tutela dei distretti di qualità, la difesa del paesaggio. Non ci pare che il messaggio politico di Alessandra Moretti contenga questi messaggi. Anzi sul tema delle grandi opere non percepiamo una sostanziale discontinuità se non a parole dal sistema Galan-Zaia. Se vincesse la Moretti per storia e proposta politica non rappresenterà la svolta di cui il nostro territorio ha bisogno. Non ricordo a oggi interventi contro lo sfascio finanziario e ambientale rappresentato dalla Superstrada Pedemontana Veneta. A proposito Moretti : come mai Renzi vuole ancora Vernizzi alla Spv? Non sarebbe ora di bloccare il sistema dei commissari e delle emergenze traffico? A oggi la Moretti non ha dato alcuna risposta. A parole è contro il project financing ma solo solo parole, parole,parole....

Commenti

Post popolari in questo blog

#Zonindimettiti

Il rompiscatole torna dopo una lunga pausa. In questo momento il tema caldo per il nostro territorio è lo scandalo relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. 200.000 azionisti rischiano perdite colossali. In Veneto Banca hanno almeno iniziato a fare pulizia. Via Consoli,via Trinca, via il vecchio cda (anche se Consoli aveva provato a fare resistenza). Cosa aspettano a Vicenza a cacciare Zonin e l'intero cda, reo di tante nedandezze? La azione B.P.VI.valeva 62 euro. Dopo la quotazione se ne varrà 15 gli azionisti potranno baciarsi le mani. Perdita secca di almeno 47 euro ad azione ovvvero meno 75%. Gli azionisti della Popolare di Vicenza sono 126.000. Quanto denaro frutto anche dei risparmi delle nostre famiglie andrà in fumo? Non meno di 2 miliardi di euro equivalenti a una perdita ipotizzabile di circa 25.000 euro ad azionista. Per questo dico #Zonindimettiti . E con lui, ripeto, tutto il cda a partire da Zigliotto, presidente di Confindustria di Vicenza. E...

La amara verità sulla Superstrada Pedemontana Veneta

Sui media sono apparsi in questi giorni varie notizie riguardanti la SPV. Il commissario per la costruzione della superstrada Vernizzi ha convocato la stampa per rispondere alle 70 contestazioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla discussa opera. Tra i tanti dati presentati dal commissario  uno macroscopico  balza all’occhio : una opera delle dimensioni della SPV, il cui costo è già incrementato di oltre 400 milioni rispetto al progetto originale presentato, non ha il closing finanziario ovvero non ha ancora i finanziamenti necessari per la realizzazione. E’ come se una persona iniziasse a fare una casa senza sapere dove e soprattutto se troverà i soldi. Ma qui non si tratta di una casa ma della piu’ grande opera pubblica attualmente in costruzione in Veneto. Il concessionario SIS, secondo quanto affermato da Vernizzi, ha assicurato il closing entro marzo. Ma qui si fa notte fonda. I bene informati dicono che l’amministratore delegato di SIS, l’ing. Dogliani, avrebbe incar...

LETTERA AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI VICENZA CAPPELLERI

21 giugno 2016  Oggetto – Andamento e prospettive dell’inchiesta sulle responsabilità degli ex amministratori della ‘Banca Popolare di Vicenza’. Signor Procuratore, il recente suicidio del pensionato Antonio Bedin ed il riemergere sui media di notizie su vicende di un passato non troppo lontano che ebbero come protagonisti, da un lato i vertici della ‘Banca Popolare di Vicenza’ dell’epoca, ‘in primis’ il suo presidente Gianni Zonin, e dall’altro - con differenti ruoli professionali e divergenti valutazioni -  la dottoressa Cecilia Carreri ed altri magistrati, qualcuno dei quali ancora in servizio nel Palazzo di Giustizia di Vicenza, rendono indilazionabile secondo la nostra Associazione una presa di posizione pubblica, netta e precisa della Procura sull’andamento e sulle prospettive dell’inchiesta riguardante le gravi responsabilità dei precedenti amministratori della citata banca. Tale convinzione è basata sul fatto che quello di Antonio Bedin non è il prim...