Apprendiamo che la procura di Roma ha chiuso le indagini sull'ex ad di Veneto Banca Vincenzo Consoli e altri 14 indagati. Il rinvio a giudizio sarà per aggiottaggio e ostacolo alla vigilanza come ampiamente previsto. Per ora quindi niente truffa o associazione a delinquere reati molto piu' pesanti ma anche piu' difficili da provare secondo il nostro diritto penale.
Accogliamo la notizia con grande soddisfazione e ci attendiamo al piu' presto anche la chiusura delle indagini riguardanti l'ex presidente di Banca Popolare di Vicenza Zonin e degli ex vertici dell'istituto.
Con la chiusura delle indagini e l'auspicabile rapido rinvio a giudizio potremmo avere accesso a informazioni importanti anche per la difesa dei nostri soci nelle opportuni sedi.
Si prospetta un 2017 molto denso di avvenimenti per le due ex popolari venete: apertura dei processi a carico degli ex vertici, avvio del progetto di fusione, approvazione dei bilanci, formalizzazione della proposta di ristoro per i vecchi soci e infine aumenti di capitale che potrebbero essere tra i due e i tre miliardi. Alla fine probabilmente sarà necessario l'intervento dello stato come nel caso di MPS.
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