Passa ai contenuti principali

Lo sfascio

Da cittadino non posso che essere schifato dalla nostra situazione politica. Scandali continui che scuotono la nostra già bassa fiducia. 
Come mai siamo giunti a questo? Coma mai non ci sono partiti che capiscano il vero disagio vissuto da milioni di italiani? Nel nostro paese un terzo circa di popolazione è a rischio povertà eppure nessuno li rappresenta. Nessuno si preoccupa veramente di loro.
I partiti sono asserragliati nei loro palazzi, voltano la testa anzi continuano (o fanno finta ) di non capire il disagio sociale. Tanti addirittura rispondono con arroganza e  supponenza come se a loro non interessassero questi problemi. Eppure dovranno rimettersi in gioco per nuove elezioni. Continuando a non capire saranno quasi tutti travolti. Ben gli sta.
Questo paese è ormai in stato di sfascio; la gente è stanca, abulica, rassegnata. Una parte anche incazzata. O i politici cominciano davvero a capire le istanze che arrivano dalla gente oppure i populismi (che molte volte sono la brutta faccia della stessa medaglia) trionferanno. Serve la rinascita di una vera sinistra che torni a rappresentare gli interessi dei lavoratori. Non di questa sinistra salottiera, un po' snob e anacronistica. Una sinistra moderna. Sarebbe già oggi un partito da milioni di voti se qualcuno riuscisse a intercettarli. 

Basta politicanti-ducetti, succubi dei cosiddetti poteri forti. Basta politicanti arroganti da quattro soldi che promettono di andarsene e invece sono aggrappati alla seggiola peggio dei vecchi dorotei. Basta gentaglia maleducata, indegna di fare politica che, ricordo, dovrebbe essere qualcosa al servizio del popolo. Invece spesso questa marmaglia indecente è solo al servizio del proprio tornaconto. E basta servi sciocchi e furbi. Il paese si ritrova in questa situazione per la assoluta carenza di classe dirigente. 20 anni di berlusconismo, seguito da 3 di renzismo hanno promosso il servilismo, l'opportunismo, la arroganza nella classe politica. Non la capacità, il merito,l'intelligenza. Anzi chi è intelligente e capace oggi non fa carriera in politica. Con la complice approvazione di una consistente fetta di elettorato che per interesse o per menefreghismo ha promosso e votato questo impresentabile ceto politico.
O si torna a fare una selezione basata sul merito o questo paese non ha alcun futuro. Ma temo sia già troppo tardi. La società civile ha troppi pochi anticorpi per sconfiggere il cancro terminale che da almeno 20 anni la ha colpita. Nessuno ha mai pensato veramente di curarla. I risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli che li vogliono vedere. Ci sono ahimè ancora troppi ciechi, fanatici e ignoranti che non si rendono conto della realtà. Verranno travolti.  Buona domenica a tutti.

Commenti

Post popolari in questo blog

Nani e ballerine

Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,...

La amara verità sulla Superstrada Pedemontana Veneta

Sui media sono apparsi in questi giorni varie notizie riguardanti la SPV. Il commissario per la costruzione della superstrada Vernizzi ha convocato la stampa per rispondere alle 70 contestazioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla discussa opera. Tra i tanti dati presentati dal commissario  uno macroscopico  balza all’occhio : una opera delle dimensioni della SPV, il cui costo è già incrementato di oltre 400 milioni rispetto al progetto originale presentato, non ha il closing finanziario ovvero non ha ancora i finanziamenti necessari per la realizzazione. E’ come se una persona iniziasse a fare una casa senza sapere dove e soprattutto se troverà i soldi. Ma qui non si tratta di una casa ma della piu’ grande opera pubblica attualmente in costruzione in Veneto. Il concessionario SIS, secondo quanto affermato da Vernizzi, ha assicurato il closing entro marzo. Ma qui si fa notte fonda. I bene informati dicono che l’amministratore delegato di SIS, l’ing. Dogliani, avrebbe incar...

LETTERA AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI VICENZA CAPPELLERI

21 giugno 2016  Oggetto – Andamento e prospettive dell’inchiesta sulle responsabilità degli ex amministratori della ‘Banca Popolare di Vicenza’. Signor Procuratore, il recente suicidio del pensionato Antonio Bedin ed il riemergere sui media di notizie su vicende di un passato non troppo lontano che ebbero come protagonisti, da un lato i vertici della ‘Banca Popolare di Vicenza’ dell’epoca, ‘in primis’ il suo presidente Gianni Zonin, e dall’altro - con differenti ruoli professionali e divergenti valutazioni -  la dottoressa Cecilia Carreri ed altri magistrati, qualcuno dei quali ancora in servizio nel Palazzo di Giustizia di Vicenza, rendono indilazionabile secondo la nostra Associazione una presa di posizione pubblica, netta e precisa della Procura sull’andamento e sulle prospettive dell’inchiesta riguardante le gravi responsabilità dei precedenti amministratori della citata banca. Tale convinzione è basata sul fatto che quello di Antonio Bedin non è il prim...