Chiudo l'anno con un post dedicato a uno dei moltissimi scandali che hanno funestato quest'anno la chiesa veneta. Ovvero il caso di don Contin prete erotomane di Padova. Un caso ormai di rilevanza nazionale.
Quello che mi ha colpito di questo caso non sono il sacerdote in sè, un uomo evidentemente affetto da gravi turbe psichiche e non certo da ora, ma quelli che lo accusano di sfruttamento della prostituzione (le sue numerose amanti) e i suoi superiori gerarchici che evidentemente o sapevano (e hanno fatto finta di niente) o non sapevano e allora sono colpevoli comunque perchè non sanno vigilare sui loro prelati.
In quanto alle supposte amanti tutte signore in età non certo tenera (si tratta in gran parte di donne di 50 anni) non possiamo accettare la idea che siano delle vittime. Non sono giovani, non appaiono indifese, non sono neppure (come insinuato inizialmente da qualcuno) straniere clandestine che il prete potesse ricattare. Sono semplicemente delle donne che consapevolmente hanno fatto quello che hanno fatto. Che poi magari il prete le offrisse ad altri può essere ma lo hanno fatto secondo me anche qui consapevolmente. Per denaro probabilmente. Come probabilmente hanno iniziato la relazione con il ciccione prete erotomane per interesse. Non mi pare francamente che don Contin abbia il physique du rol del grande conquistatore.
Con che faccia dunque queste donne vengono ora a dichiarare di essere state sessualmente vendute e sfruttate?
Dovrebbero invece vergognarsi e con loro chi ha, forse, fatto finta di niente come i superiori gerarchici del sacerdote hard (vescovo in primis).
Una vicenda misera che ben rappresenta lo squallore etico in cui è scivolata la nostra società.
Che un prete molli la tonaca e si innamori è umano.
Che trasformi la canonica in un bordello con la complice connivenza di attempate amanti interessate magari a arrotondare le entrate mi sembra infinitamente meschino.
Certo ormai la chiesa ha squarciato il velo della omertà sui tanti abusi dei preti pedofili.
Sarebbe ora forse che facesse davvero pulizia a tutti i livelli e che consentisse anche ai preti di accedere al matrimonio. Casi come quello del prete erotomane di Padova non fanno altro che allontanare ancora di più la gente dalle chiese.
(Ri)Buon (si fa per dire) anno a tutti.
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