Abbiamo capito. L'attuale cda di BPVi non darà mai corso alla azione di responsabilità contro Zonin &c visto che la metà circa dei suoi componenti sono legati all'ex presidente. Il presunto colpevole non si autocondanna. Impossibile quindi attendersi da questo cda qualcosa. Anche Iorio e Dolcetta sono stati scelti da Zonin prima di andarsene. A questo punto che quanto prima il fondo Atlante nomini il nuovo cda (assai ristretto visto che possiede il 99,4% della banca) e che questo porti avanti la azione di responsabilità. Basta meline, pantomime, teatrini. Basta Iorio, Dolcetta, Marzotto,Breganze.
Via tutto, azzerare tutto. Non che quelli del fondo Atlante siano angeli cherubini ma almeno hanno tutto l'interesse a portare in breve in utile l'investimento nella banca vicentina. Senza guardare in faccia nessuno. Quindi risanino, taglino quello che devono, mandino a casa dirigenti e dipendenti in esubero, chiudano filiali e soprattutto mettano rapidamente fine alla lunghissima era Zonin.
Ne abbiamo le scatole piene di certi giochetti e di certe facce da tempo impresentabili.
Piazza pulita ecco quello che serve.
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