La associazione soci banche popolari venete comunica che non risponde al vero quanto dichiarato ieri da don Enrico Torta e ripreso dalla stampa regionale.
La nostra associazione ha incontrato lo scorso 16 dicembre i vertici di Veneto Banca e ha fatto richiesta di ulteriore incontro per approfondire gli aspetti relativi alla quotazione in borsa, al bilancio 2015 e ad altri aspetti legati alla nomina del prossimo cda. Smentiamo categoricamente quanto affermato da don Torta che non è certo l'unico titolare della rappresentanza dei piccoli soci di Veneto Banca e BPVi. Noi continuiamo a dare supporto ai soci delle banche e a svolgere attività informativa sul territorio. Diffidiamo pertanto don Torta dal ripetere simili offensive affermazioni. La associazione soci banche popolari venete non fa più parte da fine anno del cosiddetto coordinamento don Torta, che continua tuttavia a chiamarsi, in modo del tutto improprio, "coordinamento associazioni soci banche popolari". Non sappiamo chi ne fa parte nè ci interessa saperlo.
Riteniamo doveroso chiarire quanto sopra per evitare ulteriore confusione e invitiamo il buon don Torta a tralasciare certi deliri di onnipotenza. Benvenga il suo contributo, come quello di chiunque altro che, come noi, voglia impegnarsi in modo disinteressato a dare supporto agli azionisti delle due Popolari. Ci risparmi le sue prediche e non pensi di essere in parrocchia dove, forse, ha a che con degli zelanti chierichetti.
Associazione Soci Banche Popolari Venete
dott. Francesco Celotto
avv. Matteo Moschini
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