Il mondo del pallone è nel caos dopo l'inchiesta che sta sconvolgendo i vertici delle più importanti società calcistiche: Fiorentina,Juve,Milan, Lazio,Napoli. False fatturazioni, evasione fiscale e altre piccolezze. La chiamano operazione "Fuorigioco". Che scoperte si sa da un pezzo che chi investe nel calcio lo fa anche per riciclare soldi,fare false fatture,evadere etc. Che senso ha investire in società che il più delle volte perdono almeno ufficialmente denaro? Adesso diventa di pubblico dominio. Che accadrà dopo l'inevitabile iniziale polverone su uno sport che ci ha abituati a scandali quasi continui nel corso degli ultimi 30 anni? Assolutamente nulla. Un pò di casino, qualche urlo da bar sport, qualcuno magari (i pesci piccoli) ci vanno in mezzo ma grazie al nostro "perfetto" sistema giudiziario non accadrà proprio nulla. Tanta polvere e quando si sarà abbassata, tutto sarà esattamente come prima.Quanta gente è andata in carcere dopo lo scandalo del Mose? Pochi e con pene leggere.
L'Italia è così. Un paese senza etica dove il mostro delle corruzione, della evasione, della concussione, dei falsi appalti si rigenera di continuo. Si fanno indagini, poi tutto o quasi cade in prescrizione, nessuno paga. Anzi pure la beffa: le indagini costose vengono pagate dai cittadini per non risolvere un bel nulla. Gli arraffatori si fanno beffe: pagano qualche multarella o vanno magari in carcere un pò (e quasi sempre i pesci piccoli). E poi ricominciano da capo favoriti anche da un sistema giudiziario dove grazie alla prescrizione, alla sostanziale impunità dei reatri tributari e alla debolezza del reato di falso in bilancio i cosiddetti white collar non pagano mai. Rubano e continuano a farlo. E' colpa solo della mala politica? Delle leggi malfatte? O anche di una società "civile" avvezza a questo tipo di personaggi, avvezza alle scorciatoie, alle raccomandazioni, alla furbizia collettiva, alla evasione fiscale, al fregarsi a vicenda, alla mancanza totale del senso del bene comune e del senso dello Stato? Facciamo un serio esame di coscienza. Tanti di questi "furbetti" sono lo specchio in grande di tanti "piccoli furbetti" disseminati nella malconcia società italiana. E temo che ormai il tessuto sociale sia talmente assuefatto a questo che la capacità di indignarsi e di reagire, già storicamente bassa, stia sparendo quasi del tutto. "Governare gli italiani non è difficile ma inutile" diceva il duce. Forse non aveva tutti i torti. L'Italia è un paese circolare: tutto cambia affinchè nulla cambi. Questo gli italiani lo hanno forse capito da un pezzo ma fanno fatica ad ammetterlo.
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