L'aumento di capitale di BPVi è stato sottoscritto solo per l'8% circa pari a 140 milioni di euro sui 1750 circa richiesti. Un vero flop. Neppure gli investitori istituzionali hanno creduto alle parole di un ormai non credibile amministratore delegato quale Iorio. A questo punto Atlante sottoscriverà l'inoptato pari al 92% circa. Mi auguro che faccia piazza pulita dell'attuale squalificato cda e faccia vera pulizia nei conti. I crediti deteriorati sono pari a 9 miliardi circa e quindi l'aumento di capitale andrà presto bruciato. Con buona pace di tutte le chiacchere dell'incredibile Iorio che spero venga al piu' presto dimissionato. Sarebbe stato meglio fin dal principio lanciare il fondo Atlante e mettere in sicurezza le due Popolari nostrane quotandole in un secondo tempo. Come da me suggerito. Si sono accorti tardi del disastro Renzi&c. Adesso serve subito svoltare pagina, ripartire, attivare i tavoli di conciliazione per i soci derubati e risanare la banca. Borsa o no questa banca oggi vale zero.
Il rompiscatole torna dopo una lunga pausa. In questo momento il tema caldo per il nostro territorio è lo scandalo relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. 200.000 azionisti rischiano perdite colossali. In Veneto Banca hanno almeno iniziato a fare pulizia. Via Consoli,via Trinca, via il vecchio cda (anche se Consoli aveva provato a fare resistenza). Cosa aspettano a Vicenza a cacciare Zonin e l'intero cda, reo di tante nedandezze? La azione B.P.VI.valeva 62 euro. Dopo la quotazione se ne varrà 15 gli azionisti potranno baciarsi le mani. Perdita secca di almeno 47 euro ad azione ovvvero meno 75%. Gli azionisti della Popolare di Vicenza sono 126.000. Quanto denaro frutto anche dei risparmi delle nostre famiglie andrà in fumo? Non meno di 2 miliardi di euro equivalenti a una perdita ipotizzabile di circa 25.000 euro ad azionista. Per questo dico #Zonindimettiti . E con lui, ripeto, tutto il cda a partire da Zigliotto, presidente di Confindustria di Vicenza. E...
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