Forza Tsipras! Nonostante cerchino di intimidirlo, di metterlo con le spalle al muro Tsipras deve andare avanti di fronte all'atteggiamento arrogante e fascistoide di certa Europa. Che non vuole mollare sull'austerità, continuando nella sistematica distruzione di paesi sull'altare della famosa austerity. Un cappio che si stringe attorno al collo e che è sotto gli occhi di tutti. La Grecia ha perso il 25% del pil e ha una disoccupazione record ma non contenti i tedeschi vogliono di piu': altro taglio di posti di lavoro pubblico, tornare alle privatizzazioni che Tsipras ha già bloccato, tornare a un surplus di bilancio del 4,5%. Assurdo vuol dire demolire il poco che resta della Grecia, che non ce la farà mai a pagare il suo debito pari al 175% del pil. Serve invece solidarietà con il popolo greco, cercando una soluzione che porti nel medio termine alla crescita del paese ellenico, non a ripagare i debiti strozzandolo. Fa poi specie che il nostro buon Renzi dica che fa bene la Ue e la BCE a bloccare i fondi alle banche greche. Se la Grecia esce dall'euro ne pagheremo anche noi le conseguenze. Invece Renzi, nipotino dello zio Sam, da buon scolaretto si schiera con la Merkel. Renzi da cinico opportunista quale è si schiera con i suoi padroni. Abbiamo bisogno in questo momento di tanti Tsipras non di un altro Berlusconi. Forza Tsipras!
Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,...
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