Come e' ormai sua consuetudine, il " cittadino/portavoce" M5S Enrico Cappelletti (come ama pomposamente farsi chiamare) interviene tardivamente sulla questione dei finanziamenti della campagna elettorale europea dell'on Moretti. Un tema caldo sollevato qualche giorno fa dalla stampa veneta. Dopo gli interventi dei consiglieri regionali Finco, Grazia e Petteno' e una mia nota arriva anche, da buon ultimo, il comunicato del senatore pentastellato, la cui velocita' di intervento e' pari appunto a quella di una lumaca. Il buon senatore chiedeva anche, qualche giorno fa, che il commissario straordinario alla Spv Vernizzi consegnasse la convenzione economica e il piano finanziario relativo all'opera. Caro Cappelletti non sa forse che i documenti in questione sono stati richiesti e consegnati all'on. Zanoni (ex eurodeputato) lo scorso anno? Senza tanto sforzo chieda a Zanoni gli incartamenti sono certo che sara' disponibile a darglieli in visione. Vorremmo vederla piu' attivo sul territorio e piu' vicino alle esigenze degli attivisti e dei cittadini. Vorremo poi, per una questione di trasparenza, uno dei vessilli di un cittadino/portavoce come lei, che si mettesse in regola al piu' presto con la rendicontazione delle sue spese ferma al mese di giugno 2014; ritardo peraltro imputabile a tanti altri cittadini/portavoce veneti del M5S.
Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,...
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