Ringrazio la candidata della lista L'Altro Veneto-Ora Possiamo Di Lucia Coletti per la solidarietà ricevuta dopo che il prefetto di Treviso ci ha impedito di utilizzare l'auditorium di Altivole per la presentazione del nostro libro Strade Morte. Non attendo certo la solidarietà della Moretti o di Zaia ma speravo che almeno Berti (M5S) avesse qualcosa da dire in merito. Invece un silenzio assordante non solo da parte sua, ma anche da parte dei candidati alle regionali del movimento, dei tanti consiglieri comunali e dei rappresentanti parlamentari. Capisco che io sono belzebu' per i pentastastellati veneti, un rompiscatole sempre in cerca di una vetrina, un incorreggibile e presuntuoso dissidente che continua a criticare la loro mancanza di democrazia, la loro assenza di idee e di proposte, il vuoto della loro politica ma credo che un fatto come quello accaduto in questi giorni dovrebbe spingere a guardare oltre, a pensare alla difesa di quei valori di democrazia, trasparenza e condivisione di cui i pentastellati si ritengono gli alfieri e i difensori piu' strenui. Il loro comportamento dimostra quanto invece siano ancora immaturi e incapaci di capire le reali esigenze del paese e della regione e quanto importanti siano le battaglie di civiltà per la difesa dei valori di democrazia e di tutela del territorio che stiamo portando avanti con il nostro libro. I grillini escano dal loro blog, ascoltino la gente, imparino umilmente dalle sconfitte, accettino le critiche e soprattutto abbiano il coraggio di prendersi le loro responsabilità, provando a diventare credibile forza di governo non solo di protesta. Dimostrino finalmente di essere uomini non solo caporali.
Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,...
Commenti
Posta un commento