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#StradeMorte

Il libro che presenteremo stasera al Caffè dei Libri a Bassano nasce da una consapevolezza: il sistema è marcio e nonostante i continui e gravissimi scandali non si è mai veramente fermato in questi anni. La corruzione oggi è molto piu' estesa rispetto all'epoca delle inchieste di mani pulite negli anni '90. E' un fenomeno pervasivo e invasivo che abbraccia ormai piccoli e grandi appalti, piccoli e grandi politici, attori di primo piano e comparse. La politica è sparita anch'essa, trasformandosi in comitati d'affari che portano avanti il"sistema". Anzi ne deve procastinare la durata ad ogni costo, ben consapevole che le sorti dei partiti sono legate a questo sistema moribondo ma in grado ahimè di fare danni ancora devastanti. Il dramma è che non abbiamo un credibile modello alternativo e che l'apparato di potere, avulso ormai dalla realtà, spinge per continuare a promuovere questo "sistema di sviluppo"senza futuro. Una delle ultime libere teste pensanti rimaste in questo paese Massimo Fini, nel corso di una bellissima serata di presentazione del suo ultimo libro a Bassano, qualche settimana fa, diceva che questo non ha alcun futuro ed è destinato a dissolversi nell'arco di qualche decennio o forse prima. Da capire se sarà una fine lenta o una crisi devastante e dagli effetti incalcolabili. Strade Morte al di là degli scandali viari delle grandi opere del Veneto propone una riflessione sulla fine di una epoca "d'oro", provando a disegnare scenari futuri e possibili vie di uscita. Che non sembrano indolori nè a portata di mano a meno che la società non sia capace di un balzo d'ali, di un risveglio civico e morale da un torpore che dura ormai da troppo.

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