Il sindaco di Altivole continua a rimpallare le responsabilità con il prefetto e dice cose assurde: visto di aver messo i piedi su una merda arriva ad annunciare oggi che la sala per la presentazione di Strade Morte ad Altivole è a disposizione, Ridicolo! Due volte ridicolo: prima perchè ha voluto fare l'arrogante, poi perchè, vistosi scaricato anche dal prefetto, fa marcia indietro. Sindaco o ci è o ci fa; in ogni caso avevamo provveduto da soli . La serata la faremo comunque ospiti della sala parrocchiale di S Vito di Altivole domani sera 27 maggio a partire dalle ore 20.45. Dica la verità sindaco pensava che fossimo i soliti 4 isolati ecologisti sfigati. Invece si è sbagliato. Non sa quanto rompipalle siamo. Comunque grazie involontariamente ci ha fatto un grande favore: tanta pubblicità gratis e tanto spazio sui media. Pensi egregio sindaco di Altivole (di cui ignoro pure il nome e continuero' a farlo): le sue dichiarazioni sono pure su Il Fatto Quotidiano on line! Grazie, meglio riderci su...In ogni caso domani sera informeremo i cittadini che avranno la pazienza di ascoltarci e capire quanto la Lega cura e pensa al territorio partendo dalla "grande opera" regina: la Superstrada Pedemontana Veneta. Anche lei signor sindaco di Altivole è invitato. Sarà un piacere conoscerla di persona.
E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi. Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...
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