I risultati elettorali delle amministrative in Trentino A.A. e Valle d'Aosta non riservano grandi sorprese: vince il Pd ormai pigliatutto, che lascia le briciole agli altri. Ridimensionata la S.V.P. ( Sudtiroler Volkspartei ), tracollata Forza Italia ridotta ormai a un cespuglietto insignificante all'ombra di Salvini. La Lega ottiene un buon risultato numerico ma ormai ha raggiunto il massimo risultato possibile ed è molto difficile che con Salvini possa crescere ulteriormente e arrivare a minacciare seriamente Renzi & c. . I grillini al solito 8-9%, minimo sindacale, che rappresenta in realtà il 5% dell'elettorato dato che la astensione è al 50% circa. Nulla di nuovo sotto il cielo. Continuando così rassegnamoci a un lungo dominio dei renzini, almeno fino a quando la politica non troverà il modo di rappresentare quel 50% di elettori delusi che non vanno piu' a votare. Chi vota infatti sceglie il solito menu' rancido per interesse o per mancanza di reali valide alternative. Amen.
E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi. Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...
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