I risultati elettorali delle amministrative in Trentino A.A. e Valle d'Aosta non riservano grandi sorprese: vince il Pd ormai pigliatutto, che lascia le briciole agli altri. Ridimensionata la S.V.P. ( Sudtiroler Volkspartei ), tracollata Forza Italia ridotta ormai a un cespuglietto insignificante all'ombra di Salvini. La Lega ottiene un buon risultato numerico ma ormai ha raggiunto il massimo risultato possibile ed è molto difficile che con Salvini possa crescere ulteriormente e arrivare a minacciare seriamente Renzi & c. . I grillini al solito 8-9%, minimo sindacale, che rappresenta in realtà il 5% dell'elettorato dato che la astensione è al 50% circa. Nulla di nuovo sotto il cielo. Continuando così rassegnamoci a un lungo dominio dei renzini, almeno fino a quando la politica non troverà il modo di rappresentare quel 50% di elettori delusi che non vanno piu' a votare. Chi vota infatti sceglie il solito menu' rancido per interesse o per mancanza di reali valide alternative. Amen.
Il rompiscatole torna dopo una lunga pausa. In questo momento il tema caldo per il nostro territorio è lo scandalo relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. 200.000 azionisti rischiano perdite colossali. In Veneto Banca hanno almeno iniziato a fare pulizia. Via Consoli,via Trinca, via il vecchio cda (anche se Consoli aveva provato a fare resistenza). Cosa aspettano a Vicenza a cacciare Zonin e l'intero cda, reo di tante nedandezze? La azione B.P.VI.valeva 62 euro. Dopo la quotazione se ne varrà 15 gli azionisti potranno baciarsi le mani. Perdita secca di almeno 47 euro ad azione ovvvero meno 75%. Gli azionisti della Popolare di Vicenza sono 126.000. Quanto denaro frutto anche dei risparmi delle nostre famiglie andrà in fumo? Non meno di 2 miliardi di euro equivalenti a una perdita ipotizzabile di circa 25.000 euro ad azionista. Per questo dico #Zonindimettiti . E con lui, ripeto, tutto il cda a partire da Zigliotto, presidente di Confindustria di Vicenza. E...
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