Appare assai fiacca, sino ad oggi, la campagna elettorale di Jacopo Berti candidato governatore del M5S. Mai un affondo, mai una proposta concreta su temi caldi quali le grandi opere e la sanità. Dove è il programma elettorale del M5S Veneto? Non pervenuto. Il buon Jacopo, le rare volte che lo vedo in tv ai confronti, appare un pesce lesso: foffo, inconsistente, politicamente bollito prima ancora di iniziare e soprattutto mai veramente aggressivo e contro il "potere" da lui demonizzato. Come mai Berti lei non attacca mai il governatore Zaia che pure di critiche ne meriterebbe e non poche? A partire dallo scandalo delle grandi opere, della corruzione. Notiamo in lei un silenzio assordante, un silenzio che non fa piacere in chi dovrebbe rappresentare la alternativa al "sistema". Berti lei non mi piace con quella sua aria da doroteo di campagna 2.0: troppo politically correct, poco autenticamente grillino. Immagine di un M5S Veneto che da troppo tempo ha smesso di ruggire per far spazio a gente che abbaia anzi latra per far vedere di far qualcosa ma che non rappresenta una reale e credibile alternativa di governo. Un M5S Veneto privo di leaders veri (ma così vuole il capo supremo Casaleggio, lui vuole lacchè che non disturbino) e di proposte.
Avete fatto fuori tutte o quasi le menti critiche e propositive per far spazio a tanti cerca-careghe. A proposito mi giunge notizia che in quel di Treviso il capolista, Scarabel, pluricandidato, 2010,2013,2014,2015 e pluritrombato nonostante la benedizione dell'eurodeputato e "capo"del M5S Veneto Borrelli, viva e lavori a Firenze. Come si fa a mettere capolista uno che non opera stabilmente nella nostra regione? Che conoscenza può avere dei problemi della nostra gente e delle nostre imprese? Che campagna elettorale attiva può fare uno che non vive qui? Candidato da 5 Stelle: can che abbaia non morde.
Commenti
Posta un commento