E' giunta notizia che ieri Berti (m5s) abbia firmato il protocollo di intesa sull'indipendenza del Veneto con il promotore del referendum (farlocco) Busato di plebiscito.eu. Mi chiedo se i capi del M5S Grillo e Casaleggio siano a conoscenza della iniziativa del prode Jacopo. M5S è per la indipendenza del Veneto? Che io sappia no: Grillo al massimo si è detto favorevole alla creazione di una macroregione sullo stile di quanto proposto dalla Lega Nord. In tal senso registro anche le dichiarazioni del deputato pentastellato D'Incà, deus ex machina della campagna elettorale grillina in Veneto. Il buon Jacopo, alla disperata ricerca di una manciata di voti in più, ieri sera si è prestato alla ennesima iniziativa "farlocca" pur di raccattare qualche titolo di coda sui media regionali. Jacopo dopo aver fatto in questa campagna il deltaplanista (ricordo che a inizio maggio si lancio' dal Monte Grappa), adesso gioca a fare l'indipendentista con Busato, il quale non partecipa alle regionali perchè non è riuscito a raccogliere le firme necessarie per presentare la lista Veneto SI. Caro Berti ti vedo meglio tra le piste da sci, che non tra i banchi del consiglio regionale.
E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi. Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...
Commenti
Posta un commento