Lettera aperta al candidato governatore M5S del Veneto Jacopo Berti
Caro Jacopo Berti,
non ho avuto occasione di conoscerti personalmente anche se in una occasione ti ho sentito parlare dal vivo a Vicenza nel corso di una assemblea pubblica del movimento sul tema della mafia.
Già in quella occasione notai la tua vena un po' dorotea, quel tuo discettare morbido, senza mai affondare i colpi tipico piu' di un giovane democristiano che di un grillino d'assalto. Col passare delle settimane questa mia impressione è diventata quasi certezza: nella tua campagna non ho mai sentito trattare temi scomodi, non hai mai toccato il tema della corruzione, delle grandi opere, non hai mai preso posizioni forti sulla difesa e rilancio del territorio, mai proposte innovative e di rottura, degne di chi dovrebbe rappresentare la alternativa al sistema dei vecchi partiti. Una imbarazzante normalità la tua, riflessa in quei tuoi discorsi un po' troppo "politically correct" mai veramente capaci di accusare e mettere il dito nella piaga dei 5 anni di amministrazione Zaia. E si che di accuse al governatore ne potresti fare e molte. Invece hai scelto la strada di una opposizione pacata e prudente, con una campagna elettorale nella quale hai brillato per uscite stravaganti, pur di farti notare, come il volo in deltaplano dal Monte Grappa, le proposte in tema di Igbt, andare sui treni affollati etc . Cose magari sceniche ma il cui effetto pratico agli occhi di un elettore è nullo. La tua proposta è vaga, la squadra dei candidati regionali del M5S è complessivamente debole. Non basta la onestà e le proposte ormai usate un po' da tutti i partiti sul taglio dei costi della politica. Serve una sterzata, un cambio di passo che tu non sei in grado di rappresentare. E non conta nulla il fatto che tu non abbia esperienza politica. Conta la capacità e la proposta politica che è nel tuo caso modesta. Sei figlio di un M5S Veneto che ha deciso di promuovere una lobby di mediocri anzi è in mano ad essi. I sondaggi ti danno tra il 7 e il 11%, uno dei risultati piu' modesti del movimento in questa tornata elettorale, Un motivo ci sarà se nei sondaggi in Liguria, Marche, Campania, Puglia i tuoi colleghi candidati governatori pentastellati hanno percentuali che oscillano tra il 15 e il 20%. Il territorio e tanti gruppi locali ti hanno lasciato solo. Segno evidente di una disaffezione che ha ormai toccato livelli di guardia. Vedremo che accadrà la sera del 31 ma, stanne certo, sarò uno di quelli che chiederà conto dei risultati alla lobby dei fedeli (al capo)mediocri. Non si puo' passare magari dal 25% delle politiche al 7-8% delle regionali e incolpare il sistema o gli elettori "brutti e cattivi" che non hanno capito. Hanno capito fin troppo bene che la tua faccia pulita non rappresenta in sè un valore aggiunto ma servono anche competenza e capacità.
A proposito: ti ho inviato una mail chiedendo il tuo punto di vista in merito agli scandali delle grandi opere in modo da inserire la proposta tua e quella del movimento nel nuovo libro "Strade Morte". Silenzio di tomba. Capisco che rispondere a un dissidente rompiscatole, per di più espulso dal M5S, come me, ti causa qualche mal di pancia ma un grillino dovrebbe essere superiore a certe cose. Invece pare che anche tu abbia imparato, come i politicanti piu navigati, ad essere piu' realista del re. Buona fortuna Jacopo non rimpiangeremo la tua silente presenza.
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