Passa ai contenuti principali

Solidarietà a 5 Stelle

In questi giorni abbiamo ricevuto in quanto autori di Strade Morte la solidarietà di alcuni rappresentanti istituzionali e attivisti di partiti e movimenti per i fatti ormai ben noti di Altivole. Vorrei  ringraziare alcuni membri del Movimento 5 Stelle per la vicinanza  dimostrata in particolare l'on. Silvia Benedetti e il candidato alle regionali per la provincia di Vicenza Giordano Lain. Un sentito ringraziamento va poi al bravo consigliere comunale del Movimento di Vicenza Daniele Ferrarin per ospitarci questa sera a Villa Tacchi per la presentazione del nostro libro. Spero che questo sia di buon auspicio per altre comuni attività per la promozione del libro Strade Morte, che tanto rumore sta già facendo a livello regionale e non. 

Di seguito il comunicato stampa diffusa dall'on padovana Silvia Benedetti 

BENEDETTI M5S: INACCETTABILE ATTO DEL COMUNE CHE NEGA SPAZI PER INIZIATIVA SCOMODA
ROMA 25 MAGGIO 2015
“E’ inaccettabile quanto accaduto ad Altivole in provincia di Treviso,  dove nei giorni scorsi è stata negata al comitato COVEPA, dal Comune su indicazione del Prefetto, la sala dell’Auditorium per la presentazione del libro Strade MorteDal sogno del grande Veneto allo scandalo delle grandi opere, scritto da Marco Milioni, Carlo Costantini, Massimo Follesa e Francesco Celotto”,  è quanto dichiara la deputata  Silvia Benedetti.  
Secondo la pentastellata si è trattato di un vero e proprio atto censorio che lede la libertà di espressione tutelata dalla Costituzione Italiana.     
“Sia il Sindaco, che ha negato l’uso della sala, sia il Prefetto, che ha dato indicazioni in tal senso - sottolinea Benedetti -  invece di far valere i principi democratici e quindi  favorire il più ampio confronto tra i cittadini, hanno seguito la via opposta, chiediamoci il perché”. 
Secondo la deputata è totalmente strumentale la motivazione per cui durante la campagna elettorale l’uso delle sedi istituzionali venga limitato alle forze politiche coinvolte nella competizione. “Il problema che sta alla base di questa decisione - chiarisce Benedetti – è in realtà il contenuto scomodo del libro, che mette il dito nella vergognosa vicenda della Strada Pedemontana, costruita solo per il ritorno economico delle solite lobby a discapito dell’ambiente. Meglio evitare che alcuni temi di fuoco escano proprio in campagna elettorale -  aggiunge -  dato che sono in molti, tra gli stessi candidati alle elezioni regionali in corso,  che hanno sostenuto questa megaopera nonostante la sua azione distruttiva e la sua inutilità siano state ampiamente dimostrate, e che oggi si trova anche sotto i riflettori della magistratura che sta indagando su gravi irregolarità rispetto ai criteri di assegnazione dei lavori e sulla enorme lievitazione dei costi”. 
La denuncia è netta e non si fermerà alle parole e ai comunicati stampa. “Prenderemo ogni iniziativa nelle sedi opportune per fare luce su quanto accaduto. Se il Sindaco crede che le regole democratiche siano un optional, sbaglia.” 
Dai 5Stelle intanto la massima solidarietà agli autori del libro ed al comitato organizzatore. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Nani e ballerine

Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,...

Il prefetto di Treviso "censura" Strade Morte

Il prefetto di Treviso ci ha negato la autorizzazione a presentare il libro Strade Morte ad Altivole.Ne parla oggi anche la stampa trevigiana  . Con la scusa che, trattandosi di un tema che poteva essere afferente alla campagna elettorale, era meglio rinviare l'evento a dopo le elezioni. Ma stiamo scherzando? Siamo ancora in democrazia signor prefetto? Ci spiega perchè non potremmo presentare un libro che tratta  degli scandali del Veneto e della SPV? Forse perchè ad Altivole passa la superstrada e forse perchè la ex sindaca di Altivole è candidata in regione con la Lega Nord e non si vuole toccare un tema comunque spinoso. Gravissimo quanto accaduto ad Altivole ma si sbagliano se credono di tapparci la bocca. La presentazione si farà comunque in altro luogo: un motivo in piu' per esserci. In quanto al prefetto mi riservo di chiedere un incontro per chiarire le ragioni "ufficiali" alla base del diniego e soprattutto in base a quale eventuale normativa abbia assunto...

I nodi vengono sempre al pettine: la UE boccia il fondo per i soci di VB e BPVI

Apprendo dalla stampa che la Ue, non certo sorprendentemente dato che c'erano state avvisaglie chiare in questo senso, ha bocciato il fondo di ristoro per i soci Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza ( il fondo serve anche per gli ex soci delle banche risolte del centro Italia ). La Ue boccia il rimborso di fatto automatico ai soci/risparmiatori. Dubbi erano stati sollevati  prima della approvazione della legge istitutiva del fondo avvenuta a fine 2018. Il dilettantesco governo gialloverde aveva arrogantemente respinto ogni addebito, affermando che se ne sarebbe fregato della UE e dei suoi rilievi. Orbene oggi apprendiamo non solo della bocciatura del fondo ma anche del rinvio di 45 giorni della approvazione dei relativi decreti attuativi. Senza di essi il fondo resta lettera morta. Dove è finita la gigionesca baldanza di Di Maio e c.? Perchè non hanno tirato diritto approvando comunque i decreti, dando il via ai rimborsi tanto attesi? Al limite potevano farlo e ricev...