«Credo sia utile fissare alcuni concetti dopo il bailamme seguito alla recente votazione uscita da palazzo Madama in materia di libertà di stampa. La proposta di modifica uscita dal Senato, per quanto già brutta, riesce a peggiorare la legge attuale». Comincia con queste parole il corsivo di Marco Milioni pubblicato il primo di novembre su articolo21.org. Si tratta di una disamina molto puntuta sulla cornice, sempre più ristretta, nella quale viene relegato il diritto di cronaca. A leggere l'analisi di Marco Milioni, male ne esce il M5S, che si dice paladino della informazione sul web dal e dal basso, ma che poi alla prova dell'aula, scavalcando Pd e Fi a destra, opta per limitare il diritto di cronaca e di critica con un emendamento che sembra scritto da Silvio Berlusconi. Una contraddizione che Alessio Mannino su Vvox ha messo in luce il 29 ottobre con un commento che non lascia scampo ai cinque stelle.
Sui media sono apparsi in questi giorni varie notizie riguardanti la SPV. Il commissario per la costruzione della superstrada Vernizzi ha convocato la stampa per rispondere alle 70 contestazioni avanzate dalla Corte dei Conti sulla discussa opera. Tra i tanti dati presentati dal commissario uno macroscopico balza all’occhio : una opera delle dimensioni della SPV, il cui costo è già incrementato di oltre 400 milioni rispetto al progetto originale presentato, non ha il closing finanziario ovvero non ha ancora i finanziamenti necessari per la realizzazione. E’ come se una persona iniziasse a fare una casa senza sapere dove e soprattutto se troverà i soldi. Ma qui non si tratta di una casa ma della piu’ grande opera pubblica attualmente in costruzione in Veneto. Il concessionario SIS, secondo quanto affermato da Vernizzi, ha assicurato il closing entro marzo. Ma qui si fa notte fonda. I bene informati dicono che l’amministratore delegato di SIS, l’ing. Dogliani, avrebbe incar...
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