«Prima che la Russia modificasse la carta geografica dell'Ucraina, gli Stati Uniti avevano già modificato la carta geopolitica europea allargando la Nato sino a comprendere quasi tutti i Paesi che erano stati membri del Patto di Varsavia». È questo uno dei passaggi salienti di un breve intervento di Sergio Romano sul Corsera di ieri a pagina 49. In quella pagina l'ex ambasciatore italiano a Mosca risponde ad un lettore che gli pone alcuni quesiti sulla situazione al confine tra Russia ed Ucraina. Una prospettiva che Romano amplia che la Nato non è una organizzazione per la sicurezza collettiva dell'intero continente europeo, bensì una alleanza politico-militare, quindi creata per fare fronte a un potenziale nemico. «Era davvero difficile - si chiede l'autore - prevedere quali sarebbero state le reazioni della Russia di fronte a questa progressiva estensione di una organizzazione nata durante la Guerra fredda?».
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
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