Leggo sorpreso la ultima boutade del capo(comico) del M5S. «Sono stanchino»dice Beppe Grillo. E lancia un direttorio per gestire al meglio, secondo lui, un M5S a cui il blog, la roulotte, i tour nelle piazze di Grillo non bastano più. E lancia pure un referendum on-line (i cui risultati sono certificati da chi?) per dare, democraticamente ovvio, la ultima parola agli attivisti certificati, sempre che ci riescano.
Indovinate un po' chi sono i cinque «competenti» membri del direttorio scelti o meglio nominati (ai tempi del soviet supremo nella Urss si faceva così) da Grillo? Sono Di Maio, Di Battista, Fico, Ruocco, Sibilia. Quattro deputati e un senatore tra i più fedeli alla linea del capo e tra i più ortodossi. Scelti poi in base a cosa? Statene certi che stasera il fedele blog emetterà la decisione in linea con i voleri del capo: sì al direttorio e sì ai cinque nomi. Il tutto certificato dalla fidata ditta Casaleggio associati.
Grillo è veramente stanco e ha deciso di affidare il Movimento 5 Stelle ai più fedeli a lui e a Casaleggio con il compito di espellere e far fuori tutti quelli che non siano degli yesmen. Un passo in più per demolire il M5S, ripulirlo da tutte le voci critiche e assicurare la sopravvivenza del cerchio magico.
Tanto a Grillo interessano ormai solo i clic del suo blog. Secondo lui il suo blog é molto frequentato segno che il M5S gode di buona salute. Forse quello che gode di buona salute è il suo portafoglio. Tanti clic tanti soldi. Bravo, a questo è ridotto il grande progetto a cinque stelle: clic a pagamento su un blog a favore del capo(comico) e la difesa di un po' di poltrone. Complimenti Grillo e Casaleggio. Su di voi ormai è calato definitivamente il sipario. Adieu...
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