Vedo qualche rara volta i talk show televisivi e li trovo in gran parte noiosi e ripetitivi. Io stesso vi ho partecipato qualche volta trovando difficile esprimere in maniera compiuta il mio pensiero. Queste trasmissioni riflettono la assoluta mancanza di profondità che connota la attuale società. Siamo circondati da gente che "surfa" on line (passatemi la brutta espressione), che twitta di continuo, che spara annunci per fare effetto, che frequenta i salotti televisivi e non le piazze; soprattutto siamo circondati da persone la cui sostanza e profondità di pensiero è pari a quella di un adolescente.
Possibile che il compito principale di Renzi e della sua banda di giovani e rampanti ragazzotti (in testa la futura candidata Pd alle regionali in Veneto tanto per non far nomi) sia quello di andare in tv e lanciare proclami un'ora si e la successiva pure? Che Italia, che Veneto hanno in mente questi giovani, svegli e rapidi nell'utilizzo degli strumenti informatici? Dalla Leopolda non è uscito alcunché di interessante. Renzi con lo sciagurato sblocca-Italia ha usato le ricette di sempre: liberismo, deregulation, cemento. Quale è la metafora dell'Italia? Un ragazzo di quarant'anni che continua imperterrito a usare le stesse "leve" di sviluppo che stanno scassando il nostro paese.
Lui, il bimbetto, vuole continuare a usare vecchie ricette che non curano il malato, bensì lo ammorbano ancor di più. Serve uno sviluppo armonico (mi si passi l'ossimoro); servono nuove formule per rilanciare il nostro Paese, valorizzando il nostro territorio, non mortificandolo. Questa rampante classe dirigente di nuovo ha solo la faccia e di giovane solo l'età anagrafica. Per il resto temo siano uguali a quelli che vogliono rottamare.
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