Anche oggi tre parlamentari hanno lasciato il M5S e sono ormai ventisei in totale. Altri lo faranno certamente nelle prossime settimane. Ormai il Movimento è in caduta libera, immerso in una profonda crisi di identità, carente di proposte come ormai evidenzio da tempo. È giunto il momento di andare oltre il movimento, perché mai come in questo frangente, la società italiana sente la necessità di una forza politica autenticamente in grado di rappresentare le istanze di alcune fasce di elettori, come le partite iva e le famiglie a basso reddito, oggi completamente dimenticate dagli slogan del premier democratico Matteo Renzi. Altrimenti l'astensionismo rischia di dilagare senza argini. La politica è completamente avulsa dalla realtà limitandosi a difendere gli interessi di alcuni gruppi a scapito della collettività. Anche l'ultima legge di stabilità non rappresenta purtroppo la inversione di tendenza tanto sperata. Il paese affonda ma la banda Renzi&Padoan continua con i suoi slogan infarciti di panzane. Avanti così che prima o poi ci ritroveremo i fascisti in piazza. In questo senso è inquietante l'arresto avvenuto oggi di un gruppo di neofascisti pronti ad azioni contro le istituzioni e a fondare un partito. L'atmosfera si fa rovente ma la politica sembra non accorgersene.
E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi. Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...
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