Anche oggi tre parlamentari hanno lasciato il M5S e sono ormai ventisei in totale. Altri lo faranno certamente nelle prossime settimane. Ormai il Movimento è in caduta libera, immerso in una profonda crisi di identità, carente di proposte come ormai evidenzio da tempo. È giunto il momento di andare oltre il movimento, perché mai come in questo frangente, la società italiana sente la necessità di una forza politica autenticamente in grado di rappresentare le istanze di alcune fasce di elettori, come le partite iva e le famiglie a basso reddito, oggi completamente dimenticate dagli slogan del premier democratico Matteo Renzi. Altrimenti l'astensionismo rischia di dilagare senza argini. La politica è completamente avulsa dalla realtà limitandosi a difendere gli interessi di alcuni gruppi a scapito della collettività. Anche l'ultima legge di stabilità non rappresenta purtroppo la inversione di tendenza tanto sperata. Il paese affonda ma la banda Renzi&Padoan continua con i suoi slogan infarciti di panzane. Avanti così che prima o poi ci ritroveremo i fascisti in piazza. In questo senso è inquietante l'arresto avvenuto oggi di un gruppo di neofascisti pronti ad azioni contro le istituzioni e a fondare un partito. L'atmosfera si fa rovente ma la politica sembra non accorgersene.
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
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