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Stop alle opere inutili, sì al rilancio del territorio

Il ministro Maurizio Lupi ha inaugurato un altro tratto della Valdastico Sud. In questa occasione è tornato ad insistere che la Valdastico Nord, il tratto da Piovene Rocchette a Besenello, si farà e che Trento dovrà adeguarsi. A parte che la provincia di Trento non deve adeguarsi a nulla perché è sua potestà dire no ad un'opera sostanzialmente dannosa. E comunque comincio ad essere stanco di sentire i soliti ennesimi ritornelli sulla necessità delle autostrade, sulla modernità di queste opere e via farneticando. Capisco che Lupi appartiene ad un mondo ormai passato e che la sua visione è improntata sul "progresso" rappresentato da strade, cemento e simili. Si arrenda alla evidenza: non è più così in conseguenza soprattutto del fatto che i volumi di traffico sono in calo (oggi e domani pure) e che le finanze pubbliche non consentono più di affrontare simili opere. Basta vedere quello che sta accadendo alla superstrada Brebemi (Brescia Bergamo Milano ) costretta a chiedere aiuto allo stato perchè il traffico è insufficiente a coprire i costi di gestione. E quello che accadrà alla Superstrada Pedemontana Veneta e altre follie autostradali nell'immaginario della banda Lupi & Co.

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