Il ministro Maurizio Lupi ha inaugurato un altro tratto della Valdastico Sud. In questa occasione è tornato ad insistere che la Valdastico Nord, il tratto da Piovene Rocchette a Besenello, si farà e che Trento dovrà adeguarsi. A parte che la provincia di Trento non deve adeguarsi a nulla perché è sua potestà dire no ad un'opera sostanzialmente dannosa. E comunque comincio ad essere stanco di sentire i soliti ennesimi ritornelli sulla necessità delle autostrade, sulla modernità di queste opere e via farneticando. Capisco che Lupi appartiene ad un mondo ormai passato e che la sua visione è improntata sul "progresso" rappresentato da strade, cemento e simili. Si arrenda alla evidenza: non è più così in conseguenza soprattutto del fatto che i volumi di traffico sono in calo (oggi e domani pure) e che le finanze pubbliche non consentono più di affrontare simili opere. Basta vedere quello che sta accadendo alla superstrada Brebemi (Brescia Bergamo Milano ) costretta a chiedere aiuto allo stato perchè il traffico è insufficiente a coprire i costi di gestione. E quello che accadrà alla Superstrada Pedemontana Veneta e altre follie autostradali nell'immaginario della banda Lupi & Co.
E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi. Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...
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