Grillo e il suo ineffabile avvocato Montefusco, quello per intenderci che mi ha inviato la lettera di diffida, stanno facendo pulizia dei meetup critici del M5s. In questi giorni nessuna regione è risparmiata da espulsioni ed epurazioni con l'unico scopo di far fuori i dissidenti o dissenzienti. La scusa perfetta è la mancanza di certificazione all'utilizzo del logo 5 Stelle riservato a quanti "abbiano ottenuto la certificazione di una lista di candidati in vista di una consultazione elettorale" unitamente ad una "specifica autorizzazione" all'utilizzo. Questo si applica in modo neutrale a tutti i meetup o solo a quelli che non si adeguano alla linea ufficiale dei due capi supremi? Mi risulta che in Veneto ci siano diversi meetup che non rispettano i criteri sopracitati ma non hanno ricevuto la "scomunica" dell'avvocato Montefusco. Come mai? Forse si sono adeguati agli ordini ? Mi riservo di pubblicarne una lista dettagliata per opportuna conoscenza. Pare ormai evidente che chi ha tradito i valori fondanti del movimento (democrazia partecipata, trasparenza, condivisione e partecipazione) siano i due fondatori Grillo e Casaleggio. A questo punto gli unici due che devono essere espulsi dal M5s sono loro. Magari organizziamo una consultazione on line tra simpatizzanti e attivisti....
E'duro ammetterlo ma e' per me oggi frustrante essere italiano. Una parte dei miei concittadini e'ostinatamente decisa a non cambiare. Ci ritroviamo cosi' dopo 20 allo stesso punto da cui eravamo partiti. La Dc vestita da Pd la fa ancora da padrona. Da Forlani a Mattarella, passando per tutte le false e gattopardesche svolte di questi anni (Berlusconi, Bossi, Prodi, D'Alema, Grillo) il tema di fondo e' stato sempre quello: far finta di cambiare e mantenere il potere ben saldo nelle mani dei soliti o dei loro eredi. Ero stato all' estero per circa 10 anni, stanco di un paese per vecchi dove, da quando ho coscienza politica, sento parlare di riforme. Nel 2010 tornai con la speranza di poter finalmente fare qualcosa per il mio paese. Vedevo nel movimento di Grillo il possibile cambiamento, la spinta a riformare un paese vecchio, ostaggio di una casta che va da destra a sinistra e tocca in modo trasversale tutta la societa' italiana: i sindacati, i partiti...
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