Come ho avuto modo di scrivere la Spagna andrà alle elezioni politiche tra meno di un anno nel novembre del 2015. Sarà un grande test per i riflessi che avrà sulla politica europea e forse mondiale.
I partiti tradizionali temono la ascesa di Podemos, tanto che oggi il premier spagnolo Rajoy afferma di essere pronto a fare un governo di coalizione con i socialisti pur di fermare Podemos ed evitare l'instabilità. La unica cosa che teme Rajoy e i governanti come lui è di essere spazzato via dalla scena politica e che venga modificato lo status quo europeo. Le politiche di austerità dei conservatori stanno affondando la classe media in Europa. I poteri forti faranno di tutto per fermare il nuovo che avanza, ma è necessario che la classe media e i ceti produttivi ritrovino una rappresentanza politica. La instabilità la stanno portando le nefaste politiche di rigore dei tedeschi. E' ora di cambiare questo stato di cose. La Spagna potrebbe rappresentare un interessante laboratorio politico anche per il nostro paese, che ha urgente bisogno di ritrovare una nuova rappresentanza a sinistra. Vendola, D'Alema, Bindi, Cuperlo non sono a sinistra il nuovo che avanza, serve un nuovo contenitore politico la cui nascita non è piu' rinviabile.
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