Oggi girando per alcuni acquisti mi sono imbattuto nel solito caos prenatalizio: code, negozi stracolmi, auto da ogni parte. Mi è parso tutto così surreale, ridicolo. Un mondo di consumi sfrenati e folle quando da più parti si predica che esiste la crisi, che dobbiamo cambiare i nostri valori, moderare certi stili di vita. Io invece ho visto il solito sciocco natale, uno stanco rito a cui non parteciperò più. Mi sono sentito imbarazzato e anche un po' ridicolo in mezzo a questa folla tutta intenta a comperare in modo compulsivo e in preda a una assurda psicosi da acquisto. Che senso ha tutto questo? Se questo è il natale è arrivato il momento di abolirlo. In questo senso è bene citare il Dalai Lama, che descrive molto efficacemente la società attuale.
Oggi girando per alcuni acquisti mi sono imbattuto nel solito caos prenatalizio: code, negozi stracolmi, auto da ogni parte. Mi è parso tutto così surreale, ridicolo. Un mondo di consumi sfrenati e folle quando da più parti si predica che esiste la crisi, che dobbiamo cambiare i nostri valori, moderare certi stili di vita. Io invece ho visto il solito sciocco natale, uno stanco rito a cui non parteciperò più. Mi sono sentito imbarazzato e anche un po' ridicolo in mezzo a questa folla tutta intenta a comperare in modo compulsivo e in preda a una assurda psicosi da acquisto. Che senso ha tutto questo? Se questo è il natale è arrivato il momento di abolirlo. In questo senso è bene citare il Dalai Lama, che descrive molto efficacemente la società attuale.
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