Non ho parole per commentare un bellissimo articolo apparso oggi su Il Fatto Quotidiano. Fa inorridire che chi si definisce come "il paese che porta la democrazia", utilizzi metodi brutali e orrendi di tortura, tipici più che di un Paese libero di un paese totalitario. Chi ha praticato queste torture certamente ha avuto la copertura politica ai più alti livelli e la cosa grave è che nessuno sarà sanzionato per quanto commesso. Dove è l'Onu? Non sarebbe il caso di istituire un tribunale per i crimini commessi dalla Cia nei campi di prigionia di Guantanamo e in giro per il mondo?
Il rompiscatole torna dopo una lunga pausa. In questo momento il tema caldo per il nostro territorio è lo scandalo relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. 200.000 azionisti rischiano perdite colossali. In Veneto Banca hanno almeno iniziato a fare pulizia. Via Consoli,via Trinca, via il vecchio cda (anche se Consoli aveva provato a fare resistenza). Cosa aspettano a Vicenza a cacciare Zonin e l'intero cda, reo di tante nedandezze? La azione B.P.VI.valeva 62 euro. Dopo la quotazione se ne varrà 15 gli azionisti potranno baciarsi le mani. Perdita secca di almeno 47 euro ad azione ovvvero meno 75%. Gli azionisti della Popolare di Vicenza sono 126.000. Quanto denaro frutto anche dei risparmi delle nostre famiglie andrà in fumo? Non meno di 2 miliardi di euro equivalenti a una perdita ipotizzabile di circa 25.000 euro ad azionista. Per questo dico #Zonindimettiti . E con lui, ripeto, tutto il cda a partire da Zigliotto, presidente di Confindustria di Vicenza. E...
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