Mentre ad Atene nasce, forse, una nuova Europa noi in Italia dobbiamo accontentarci, per ora, di manifestazioni e personaggi minori. Il M5S lancia la ennesima manifestazione, probabilmente fallimentare nei contenuti e nella partecipazione, "La notte dell'onestà" a Roma. Prevista una manifestazione simile anche in Veneto con un flash mob davanti alla villa dell'ex governatore Galan. E' imbarazzante il confronto tra i giovani leaders spagnoli e greci e i nostri : Tsipras e Iglesias per storia, competenze, capacità non possono neppure minimamente essere accostati a Di Maio, Di Battista, tralasciando il resto su cui non vale neppure la pena di spendere mezza parola. Per non parlare dei capi del M5S: due anziani signori di oltre 60 anni. Ecco in questo si dimostra in tutta la sua crudezza il confronto tra una società anchilosata e gerontocratica come quella italiana, dove a destra come a sinistra, comandano ancora i vecchi o i giovani furbescamente servili ai potenti di turno. Oppure emergono giovani Gattopardi come Renzi, dietro ai quali ci sono i soliti dominanti blocchi sociali. Gli altri in modo spesso confuso, frammentario, convulso stanno tentando di cambiare veramente i loro paesi, noi siamo fermi da oltre 20 anni. Dalla caduta del muro di Berlino ci sono state solo false svolte: prima la Lega, poi Berlusconi, poi l'Ulivo infine il M5S e Renzi. Rottamiamo tutto questo è tempo di vere svolte. L'Italia lo merita.
Il rompiscatole torna dopo una lunga pausa. In questo momento il tema caldo per il nostro territorio è lo scandalo relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. 200.000 azionisti rischiano perdite colossali. In Veneto Banca hanno almeno iniziato a fare pulizia. Via Consoli,via Trinca, via il vecchio cda (anche se Consoli aveva provato a fare resistenza). Cosa aspettano a Vicenza a cacciare Zonin e l'intero cda, reo di tante nedandezze? La azione B.P.VI.valeva 62 euro. Dopo la quotazione se ne varrà 15 gli azionisti potranno baciarsi le mani. Perdita secca di almeno 47 euro ad azione ovvvero meno 75%. Gli azionisti della Popolare di Vicenza sono 126.000. Quanto denaro frutto anche dei risparmi delle nostre famiglie andrà in fumo? Non meno di 2 miliardi di euro equivalenti a una perdita ipotizzabile di circa 25.000 euro ad azionista. Per questo dico #Zonindimettiti . E con lui, ripeto, tutto il cda a partire da Zigliotto, presidente di Confindustria di Vicenza. E...
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